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Coronavirus, in Cina a gennaio le lotterie crollano del 43%. E a febbraio saranno vicine allo 0

Cina, le lotterie a gennaio hanno registrato un crollo verticale delle vendite, ma già si annuncia che a febbraio il bilancio potrebbe essere ben peggiore, con le vendite quasi prossime allo zero. Il Governo aveva infatti fermato le vendite per dieci giorni a partire dal 22 gennaio, in occasione del capodanno cinese. Con l’emergenza coronavirus, poi, lo stop è stato prorogato di volta in volta, e le vendite sono riprese – molto in sordina – solo a fine febbraio. A gennaio, comunque, le vendite si sono attestate  27,2 miliardi di Renminbi (3,5 miliardi di euro) il 43,3% in meno di un anno fa. Le lotterie legate al welfare hanno perso il 39,2% (12,9 miliardi di Renminbi), mentre quelle sportive hanno sofferto un calo del 46,4% (14,3 miliardi di Renminbi). Le lotterie cinesi registrano un trend negativo da un anno, ma mai il calo era stato così accentuato. lp/AGIMEG

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Fonte: https://www.agimeg.it/datiestero/coronavirus-lotterie-cinesi

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