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Fipe: “Governo, la misura è colma. Riaprire dal 1 giugno significa 9 miliardi di danni, 50mila imprese e 350mila persone perderanno il lavoro. Subito le risorse o troverà solo macerie”

“I nostri dipendenti stanno ancora aspettando la cassa integrazione, il decreto liquidità stenta a decollare, oggi apprendiamo che potremo riaprire dal primo di giugno. Significano altri 9 miliardi di danni che portano le perdite stimate 34 miliardi in totale dall’inizio della crisi. Forse non è chiaro che si sta condannando il settore della ristorazione e dell’intrattenimento alla chiusura. Moriranno oltre 50.000 imprese e 350.000 persone perderanno il loro posto di lavoro”. E’ il grido d’allarme lanciato da FIPE, la Federazione Italia Pubblici Esercizi. “Bar, ristoranti, pizzerie, catering, intrattenimento – continua la nota – per il quale non esiste neanche una data ipotizzata, stabilimenti balneari sono allo stremo e non saranno in grado di non lavorare per più di un mese. Accontentati tutti coloro, che sostenevano di non riaprire, senza per altro avere alcuna certezza di sostegni economici dal Governo. Servono risorse e servono subito a fondo perduto, senza ulteriori lungaggini o tentennamenti, sappiamo solo quanto dovremo stare ancora chiusi, nulla si sa quando le misure di sostegno verranno messe in atto. Tutto questo a dispetto sia del buon senso che della classificazione di rischio appena effettuata dall’Inail che indica i Pubblici Esercizi come attività a basso rischio. Questo nonostante la categoria abbia messo a punto protocolli specifici per riaprire in sicurezza. La misura è colma”. “È evidente – ha sottolineato Enrico Stoppani, presidente della Fipe – che la salute degli italiani e la loro sicurezza debba continuare ad essere la priorità assoluta, ma deve partire un confronto immediato tra Governo e rappresentanti delle categorie imprenditoriali e dei lavoratori per pensare a come e quando ripartire. L’unica strada è quella di una ripresa progressiva delle attività, con tutte le cautele sanitarie che servissero, a cominciare da quelle che offrono un servizio utile per i cittadini, rispettando le misure di distanziamento tra i cittadini e di protezione dei lavoratori. Comprendiamo pienamente la situazione, ma non possiamo restare chiusi ad oltranza o moriremo tutti per crisi economica”. lp/AGIMEG

L’articolo Fipe: “Governo, la misura è colma. Riaprire dal 1 giugno significa 9 miliardi di danni, 50mila imprese e 350mila persone perderanno il lavoro. Subito le risorse o troverà solo macerie” proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.

Fonte: https://www.agimeg.it/pp2/fipe-governo-misura-riaprire-danni-imprese-persone-perderanno-lavoro-risorse-macerie

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