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Schiavolin (ad Snaitech) ad Agimeg: “Per noi da sempre importanti autoregolamentazioni, trasparenza e attenzioni alle ludopatie, ma non dobbiamo essere indeboliti dallo Stato. Troppi e in troppo poco tempo gli aumenti di tasse sulle slot”

dai nostri inviati a Londra – “Il divieto di pubblicità sul gioco è solo uno degli interventi normativi (in un anno solare) nei confronti del mercato legale del gioco – ha dichiarato ad Agimeg Fabio Schiavolin, ad di Snaitech – tutti questi interventi sono destinati ad avere un forte impatto sulle imprese che si occupano di gioco in Italia. Noi, da sempre, siamo portatori di un messaggio di autoregolamentazione, di trasparenza, di attenzione al fenomeno delle ludopatie, ma crediamo che il proibizionismo tout court e una tassazione insostenibile possano solo indebolire i concessionari di Stato, non portando alcun effettivo beneficio al controllo sul consumo distorto del gioco. Al contrario, in questo modo si rischia soltanto di avvantaggiare l’offerta illegale, il vero nemico sia dei consumatori che della comunità”. Schiavolin è anche intervenuto su un tema caldo come quello delle slot: “Il segmento degli apparecchi da intrattenimento è demonizzato e allo stesso tempo sfruttato come fosse una risorsa infinita. Sono stati troppi ed in troppo poco tempo gli aumenti di tassazione, un caso credo davvero unico in Italia”. L’ad di Snaitech ha anche sottolineato che: “con Playtech il nostro gruppo si è arricchito di grandi professionalità e Snaitech, forte delle soluzioni tecnologiche e del know how del nuovo azionista sarà sempre più un punto di riferimento per il mercato del gioco in Italia”. es/AGIMEG

L’articolo Schiavolin (ad Snaitech) ad Agimeg: “Per noi da sempre importanti autoregolamentazioni, trasparenza e attenzioni alle ludopatie, ma non dobbiamo essere indeboliti dallo Stato. Troppi e in troppo poco tempo gli aumenti di tasse sulle slot” proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.

Fonte: https://www.agimeg.it/politica/schiavolin-ad-snaitech-ad-agimeg-troppi-gli-interventi-penalizzanti-sul-mercato-del-gioco-il-settore-delle-slot-e-al-limite