Inter, Spalletti: “Rigore sacrosanto: complimenti alla Fiorentina, ma vittoria è meritata”

Seconda vittoria consecutiva in campionato, terza comprendendo la Champions League, per l’Inter di Luciano Spalletti, che mette la testa avanti ancora nei minuti finali.

Niente recupero, questa volta, ma la zampata di D’Ambrosio che ha steso la Fiorentina al 77′ vale tanto oro quanto pesa, viste le difficoltà di gioco palesato dai nerazzurri.

Spalletti ha commentato la partita ai microfoni di Sky Sport, con la solita… effervescenza: “Sotto l’aspetto della convinzione e del carattere siamo cresciuti. A volte siamo stati bassi, ma non si poteva fare diversamente, la Fiorentina ha giocato bene ed è un’ottima squadra”.

Non è passata inosservata nel finale la dura reprimenda dell’allenatore verso Keita. Spalletti non ci sta: “A voi piace fare del casino, ma a fine partita è normale chiedere a un giocatore se non partecipa alla fase difensiva. Quello che ho detto a Keita l’ho detto anche a Politano, non c’è alcun problema e non c’è stato alcun rimprovero. Si sta sempre a discutere di queste cose invece che di calcio”.

Secco anche il parere sulle recriminazioni arbitrali della Fiorentina: “Il rigore c’era, non si può dire nulla di diverso, se no iniziamo a rivangare anche noi: il braccio è largo, il pallone era indirizzato tra il dischetto e il palo ed è stato deviato nettamente. Alla Fiorentina vanno i complimenti per l’ottima partita, entrambe le squadre hanno creato occasioni, ma alla fine ha vinto l’Inter e meritatamente”.

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