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Palermo, tra errori e programmazione: ecco cosa (non) deve fare il team siciliano

“Palermo, quei tre errori da non ripetere”.

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Titola così l’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”, puntando i riflettori su determinate dinamiche che hanno inevitabilmente condizionato la stagione del Palermo di Boscaglia prima e di Filippi poi.

Imparare dai propri errori è di fondamentale importanza in un percorso di crescita. E la società rosanero ha dato atto di esser consapevole degli sbagli commessi in sede di programmazione e di calciomercato. “Presentarsi in ritiro con un numero di giocatori insufficiente persino per i test in famiglia e iniziare la stagione con l’organico ancora incompleto” – si legge sul gds – sono i due errori principali che (non) hanno incanalato la stagione del team di Mirri nel binario giusto sin da subito.

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Il Palermo non può permettersi di ripetere le stesse disattenzioni ed è, dunque, necessario proiettarsi sin da adesso alla prossima stagione agonistica. Attualmente in seno all’organico rosanero sono presenti meno di venti giocatori. I contratti di Santana e Martin scadono il prossimo 30 giugno e sono ben quattro i prestiti che dovrebbero rientrare alla base: Fallani, Corrado, Palazzi e Rauti. La certezza dovrebbe rimanere Pelagotti e con lui diciannove giocatori di movimento. Pochi, per una squadra che deve provare ad affrontare un campionato di vertice. La lista potrebbe anche ridursi a diciotto dato un Lorenzo Lucca sempre più vicino a migrare verso altri lidi che possano permettergli di calcare palcoscenici più importanti.

La scorsa stagione, il Palermo arrivò a Petralia Sottana con solamente quattordici giocatori sotto contratto a cui furono aggregati quattro Primavera e due calciatori in prova ( tra cui Marong, successivamente tesserato).

Il campionato della compagine rosanero partì con oggettive difficoltà in termini di qualità e di condizione fisica ottimale. “Odjer, schierato titolare all’esordio contro il Teramo, aveva svolto il primo allenamento giusto sette giorni prima. Kanoute, altro titolare di quella partita, era arrivato a Palermo addirittura quattro giorni prima della sfida del <<Bonolis>>”, si legge sul noto quotidiano.

Broh e Somma sono stati tesserati a campionato già iniziato e i due punti fermi del Palermo, Almici e Luperini, sono stati ingaggiati oltre il tempo limite della finestra di mercato.

“Presentarsi in ritiro con un organico numericamente adeguato, completare la rosa nei termini previsti e dare al tecnico la possibilità di testare la squadra già in estate sono tre punti di partenza per non ripetere gli sbagli del passato. Nulla di straordinario, ma per il Palermo sarebbe già un passo avanti”, chiosa il Giornale di Sicilia.

 

Autore: Mediagol8
Fonte:https://www.mediagol.it/notizie/palermo-tra-errori-e-programmazione-ecco-cosa-non-deve-fare-il-team-siciliano/

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