Atalanta, Ilicic shock: “Ho pensato di morire. Temevo di non svegliarmi come Astori…”

Ha passato un momento molto delicato a causa di una malattia ai linfonodi del collo, adesso Josip Ilicic sta bene e anche le prestazioni sul campo lo dimostrano. Il trequartista dell‘Atalanta ha deciso dunque di raccontare la propria storia, mettendo alla luce ogni sua paura e confessandosi liberamente al Corriere dello Sport. “Avevo paura di addormentarmi, pensavo che potesse capitarmi quello che è successo ad Astori”, ha detto il classe 1988 riferendosi alla tragedia occorsa all’ex capitano della Fiorentina. “Quello che è successo a Davide Astori mi è rimasto nella testa per giorni. Non riuscivo più a dormire perché ci pensavo sempre”.

INCUBO – “Quando sono stato male quest’estate ho pensato davvero che potesse capitare anche a me. Dicevo: E se domani mattina non mi sveglio? Come farò a non vedere più la mia famiglia?’. C’è stato un periodo in cui avevo paura di andare a letto ad addormentarmi, pochi mesi e settimane fa”. “Ci sono persone che col mio stesso problema sono finite in coma. A me l’infezione è rimasta circoscritta ai linfonodi del collo, ad altre persone si è estesa. Se ci penso…”.

CAMBIATO – “Diciamo che guardo oltre il calcio. Faccio il mio lavoro sul campo, poi torno a casa dai miei cari e li voglio sempre accanto. La vita è breve. Sono più forte di testa, lì è cambiato qualcosa. Prima mi arrabbiavo per stupidaggini, ora vivo meglio”. Infine Ilicic conferma di avere pensato anche all’addio al calcio: “Ho smesso di guardare partite e calcio in tv, ho pensato solo alla mia famiglia per salvarmi e guarire. A un certo punto ho sperato anche solo di poter tornare a camminare come una persona normale, neanche fare il calciatore… poi ne sono uscito del tutto”.

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