Atalanta, Mancini: “Abbiamo dominato, peccato per il risultato. Il campo? Nessun alibi”

Il ruolo è quello che fu di Mattia Caldara, approdato al Milan dopo essere passato per poche settimane dalla Juventus. Gianluca Mancini è stato investito dall’Atalanta di un’eredità pesante, ma il difensore ex Fiorentina e Perugia sembra avere la personalità per sostenerla, dentro e fuori dal campo.

Provare per credere la lucidità che il giocatore ha avuto ai microfoni di Sky Sport 24 analizzando la prova della squadra nell’andata del playoff di Europa League contro il Copenaghen, che rinvia il verdetto sulla qualificazione alla fase a gironi ai 90′, o forse 120′, in programma giovedì in Danimarca: “Abbiamo fatto la partita noi, tanti tiri e tanto possesso palla, ma alla fine resta la soddisfazione per la prestazione. Ci prendiamo il risultato e pensiamo al ritorno. Il campo brutto? Non ci ha aiutato, ma non dev’essere una scusa. Avevamo iniziato bene giocando palla a terra, poi ci siamo persi e nella ripresa siamo tornati a macinare gioco servendo bene in profondità Barrow e Zapata, ma purtroppo il pallone non è voluto entrare”.

Prima dell’eurosfida, però, il calendario mette davanti una trasferta impegnativa, lunedì sera: “La Roma? Il mister sa come ruotarci, prima pensiamo al campionato poi ci concentreremo sul Copenaghen”.

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