Gli appassionati di calcio australiani si alzano in piedi, e non è solo una metafora, per l’addio di uno dei miti della storia dei Socceroos.
Tim Cahill ha infatti giocato contro il Libano l’ultima delle sue 108 partite con la maglia della Nazionale, entrando a otto minuti dalla fine nella partita che la squadra allenata da stava già vincendo per 3-0. Resta quindi imbattuto il primato di presenze del portiere Mark Schwarzer, che ne ha totalizzate 109. Entrambi hanno fatto parte dell’australia protagonista delle ultime quattro fasi finali del Mondiale, dal 2006 al 2014: quattro partecipazioni per Cahill, mentre Schwarzer ha preso parte a Germania 2006 e Sudafrica 2010.
Nel 2006, Cahill, miglior marcatore della storia della Nazionale con 50 gol, segnò contro il Giappone la prima rete dei Socceroos nella storia della fase finale di un Mondiale.
Gli spettatori dell'”ANZ Stadium” di Sidney hanno tributato al centrocampista classe ’80 una standing ovation spontanea e commossa, cui il giocatore ha fatto seguire un lungo giro di campo.
Poi, il toccante discorso di commiato: “Questa è l’unica volta che mi vedrete piangere. Voglio ringraziare tutti i miei compagni e gli allenatori con i quali ho lavorato, senza di loro non sarei nulla. Ringrazio i tifosi, le persone più importanti. E ringrazio la mia famiglia per tutti i sacrifici che ha fatto per me. È per loro che do sempre tutto in campo, nulla può farmi male perché tutto quello che faccio è per la mia famiglia. Posso dire che ogni volta che ho indossato la maglia della Nazionale l’ho fatto dando mettendoci il cuore, ho sempre dato tutto. Grazie Australia”.
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Cahil, che in carriera ha giocato a lungo in Premier League inglese con le maglie dell’Everton, proseguirà comunque a giocare in India nel Jamshepdur.
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