Barcellona, altri guai per Dembelé: passa le giornate a giocare ai videogiochi

Cosa si nasconde veramente dietro i problemi emersi nell’ultimo periodo riguardo la stellina francese del Barcellona Ousmane Dembelé? A dare la risposta ci ha pensato AS che ha trovato nei videogiochi la soluzione. Secondo quanto riporta il quotidiano iberico, infatti, dietro ai ritardi agli allenamenti e i comportamenti strani del giocatore ex Borussia Dortumund, ci sarebbe una vera e propria ludodipendenza.

PROBLEMI – Il club blaugrana vorrebbe recuperarlo, ma Dembelé non fa nulla per venire incontro alla società, anzi, riesce a combinarne sempre di nuove. Dietro al recente ritardo agli allenamenti, infatti, ci sarebbe una notte intera passata con gli amici a giocare ai videogames. Nessun malessere, come lo stesso classe 1997 aveva detto all’inizio. Nessun problema con la cucina, come era sembrato in passato e che aveva portato il giocatore ad avere addirittura un cuoco personale, ma solo, si fa per dire, una dipendenza da videogiochi.

Il Barcellona sarebbe molto preoccupato per quella che l’Organizzazione Mondiale della Salute ha classificato come una nuova ossessione da trattare. L’uso compulsivo di questi videogames sta creando non pochi problemi al giocatore, sia per quanto concerne il proprio rendimento sia per i rapporti con l’esterno e nel caso specifico con i compagni di squadra.

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