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Baretta (già sottosegr. Mef): “Decreto Sostegni, più di una misura di emergenza, inizio di una lenta risalita dagli abissi”

“Il decreto Sostegno prossimo all’esame del Consiglio dei ministri, probabilmente già questa settimana, è qualcosa in più di una semplice misura di emergenza. Dopo cinque provvedimenti costati, ad oggi, poco meno di 200 miliardi di deficit, il primo decreto in soccorso dell’economia dell’era Draghi è più simile a una saldatura tra la fase dell’emergenza e l’inizio di una lenta risalita dagli abissi. Certo, compare ancora quella parolina, “ristori”, che arriveranno a circa 2,8 milioni di soggetti, con indennizzi che si aggirano tra i 4 mila e i 200 mila euro. Senza contare lo stralcio delle cartelle esattoriali ferme al 2015 e sotto i 5mila euro. Eppure la lungimiranza nel decreto che poggia su 32 miliardi di deficit, c’è e si sente”. E’ quanto ha detto a Formiche.net l’ex sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta. “Dalla discussione sull’ultimo decreto Ristori, nella cui occasione chiedemmo lo scostamento da 32 miliardi, avevamo intravisto qualche elemento di novità. Soprattutto nel modo di erogare gli aiuti, passando per esempio dal parametro del codice Ateco a quello del fatturato, anche per evitare i soliti sussidi a pioggia, individuando i settori prioritari rispetto ad altri. E ora questo decreto è figlio delle novità apportate da quello precedente”, ha aggiunto. “In vista del Recovery Plan e delle risorse concesse dall’Europa, servirebbe camminare su due binari. Da una parte il sostegno, gli aiuti, dall’altra la crescita. Non è facile trovare un punto di equilibrio, tra quello che è la fase di emergenza e quello che dovrà venire dopo. Anche per questo possiamo dire che il decreto Sostegno può essere una sorta di saldatura, tra la fine dell’emergenza pura e l’inizio di una nuova fase”, ha continuato. “Guardi, sui decreti di emergenza noi abbiamo fatto scelte di necessità e poi il debito è sempre inversamente proporzionale alla ripresa. Dunque, niente ripresa, niente abbattimento del debito. Un altro scostamento di bilancio è nell’ordine delle cose però non dimentichiamoci che il Recovery Plan avrà come effetto principale quello di portare una crescita sufficiente a ridurlo. Lo stesso Letta ha parlato nella sua relazione del problema debito”, ha detto. cdn/AGIMEG

Autore: Chiara Di Nicola
Fonte:https://www.agimeg.it/politica/baretta-decreto-sostegni-piu-misura-emergenza-inizio-lenta-risalita-dagli-abissi

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