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Bonazzoli-Mediagol: “Adriano e i test a Parma, era impressionante. Tutto su Cannavaro e Buffon, Stellone…”

Emiliano Bonazzoli ripercorre alcune tappe della sua lunga carriera.
Prima da giocatore e poi da allenatore. E’ un legame viscerale quello che lega Emiliano Bonazzoli al calcio, oggi alla ricerca di una nuova panchina dopo la fine della sua esperienza all’Hellas Verona Woman, terminata a gennaio scorso. Diverse le casacche indossate dall’oggi tecnico originario di Asola, nel corso della sua lunga carriera da giocatore. Tra le tante quelle di Sampdoria e Parma: a ricordarlo è lo stesso Bonazzoli nel corso di una lunga intervista concessa ai microfoni di “Mediagol.it” durante la trasmissione “Radio Mediagol” condotta da Giulia Marraffa e Massimiliano Radicini.
Adriano? L’ho conosciuto a Parma e si vedeva già che aveva delle qualità eccelse, sembrava un ragazzo che potesse avere una carriera importante. Ha iniziato bene con l’Inter e da quel momento ha avuto tanti problemi che lo hanno destabilizzato e non lo hanno fatto rendere al meglio. È in questi momenti che serve rimanere dei professionisti e continuare ad esprimere le proprie qualità nel modo migliore. Ricordo che durante i test di forza a Parma tutti eravamo sullo stesso livello, tranne lui che si trovava in cima perché già ai tempi dimostrava di avere una potenza fuori dal comune. La mia carriera? Il rimpianto più grande sono stati i due infortuni ad entrambi i legamenti crociati arrivati durante i miei anni migliori. Questo stop forzato ha influito sul resto del mio percorso, anche se da calciatore devi sempre essere consapevole che possono capitarti degli infortuni. Ho cercato di recuperare nel miglior modo possibile ma purtroppo quando gli infortuni sono così gravi la continuità può venire meno. Buffon e Cannavaro? Non mi aspettavo determinate scelte, per esempio quella di di Gigi di andare a giocare per un anno al PSG, Fabio ha fatto bene nel campionato cinese e adesso è passato meritatamente sulla panchina della Nazionale cinese, portando l’esperienza avuta da calciatore in un contesto che vuole indubbiamente crescere anche grazie alla sua potenza economica”.
Bonazzoli si è poi soffermato a parlare di Stellone e Mazzarri:  “Stellone e Mazzarri? Roberto l’ho conosciuto bene come compagno e da allenatore sta ottenendo ottimi risultati alla guida dell’Ascoli. Credo sia un allenatore dalle prospettive importanti, e anche da giocatore avrebbe potuto avere una bella carriera grazie ad un sinistro molto valido e a grandi prestazioni gravate purtroppo da diversi infortuni che ne hanno condizionato la continuità. Mazzarri, invece, l’ho avuto sia alla Regina che alla Sampdoria, metteva sempre in campo delle idee innovative con il suo consueto 3-5-2″. 
Infine, due battute su Cassano e Quagliarella: suoi ex compagni ai tempi della Sampdoria. “Cassano? Ricordo che la sua qualità avrebbe potuto portarlo anche a vincere il Pallone d’Oro, ma alle volte a causa della mancanza di continuità e di mentalità questo può non avvenire non riuscendo a rendere al massimo delle proprie potenzialità . Se avesse riflettuto meglio su alcune scelte nella sua carriera avrebbe sicuramente ottenuto maggiori risultati. Quagliarella? Posso solo che parlare bene di Fabio, è sempre stato una grande persona e un grande professionista. Genova sponda blucerchiata è sempre stata una realtà dove i giocatori hanno la possibilità di esprimere tutto il loro potenziale indubbiamente dalla loro età. Lui ha dimostrato di essere un grande calciatore sia nel 2006 quando era ancora giovane, sia adesso che ha raggiunto invece l’età di 38 anni”.

Fonte: https://www.mediagol.it/serie-a/bonazzoli-mediagol-adriano-e-i-test-a-parma-era-impressionante-tutto-su-cannavaro-e-buffon-stellone/

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