Mentre il diretto interessato prova a difendersi dalle critiche subite da più parti, avversari e non solo, per quella tendenza nell’accentuare i falli subiti, dai tanti studi sul Mondiale giunge una statistica che inchioda Neymar.
Un calcolo ufficiale effettuato da “Whoscored” ha infatti svelato il tempo che O’Ney ha trascorso per terra durante Russia 2018, tra l’attesa dei soccorsi medici e l’effettuazione degli stessi, inclusi gli ormai leggendari “rotolamenti”, già diventati “cult” sui social dove più che discutere del talento del giocatore del Paris Saint-Germain e del Brasile si ironizza sulla sua bassa soglia del dolore.
Ebbene, sui 360′ giocati al Mondiale, Neymar ha trascorso in… posizione orizzontale 13’50”, pari al 3,8% del minutaggio totale. Davvero tanta roba, come si usa dire, anche se a parziale giustificazione del giocatore c’è il fatto che Neymar è il giocatore più tartassato del Mondiale, con ben 59 falli subiti, per una media di 5,9 a gara. Cristiano Ronaldo ne ha invece subiti “solo” 3,7. Che il portoghese sappia evitare meglio i contatti?
Neymar si rotola? Il web si scatena…
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