Cagliari, Nainggolan e il diverbio social con il tifoso dell’Inter: “Mai giocato nel Palermo, sei il classico isolano che…”

Botta e risposta tra Radja Nainggolan e alcuni haters su Instagram.

Il centrocampista del Cagliari è tornato ancora una volta a far parlare di sé. Il belga è nuovamente finito nel mirino dei social poiché ripreso da alcuni tifosi mentre, insieme ai compagni, si concedeva attimi di relax in un locale, fumando una sigaretta. Il video, girato ieri a Catania a seguito dell’amichevole che i rossoblù hanno giocato contro gli etnei, è stato diffuso in rete e, in particolare, è stato pubblicato sulla pagina ironica ‘Che fatica la vita da bomber’ corredato da una simpatica didascalia: “Che fatica la vita da Radja. Noi ti amiamo”. Il popolo di Instagram si è così diviso tra coloro che difendono il giocatore, minimizzando il suo gesto, e coloro che lo attaccano, rifacendosi alle motivazioni per cui egli non era ben voluto all’Inter e agli episodi sopra le righe che in passato lo hanno reso protagonista. Radja Nainggolan si è difeso a tono: “Cosa c’è di male in una sigaretta dopocena? Mettete l’orario del video”, ha commentato.

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Tuttavia, non è finita qui. Un commento in particolare, infatti, non è andato giù a Radja Nainggolan: “Menomale che ce ne siamo sbarazzati”, ha scritto un tifoso dell’Inter sul cui profilo Instagram si legge essere nato a Palermo. La provenienza del contestatore non è sfuggita al centrocampista belga, il quale, dopo avere analizzato attentamente il suo profilo, ha risposto a toni duri: “Non sono mai stato al Palermo. O sei il classico siciliano che tifa per altre squadre piuttosto che per quella della sua città? Penso che faccia più schifo questo, no?”. Una frecciata che ha nuovamente scatenato i followers della pagina: alcuni si sono schierati in favore del giocatore del Cagliari, mentre altri hanno difeso il tifoso nerazzurro, chiedendosi cosa ci sia di male nel tifare una squadra diversa da quella della propria città. Un dibattito che difficilmente si spegnerà in breve tempo.