Notevoli potenzialità sotto il profilo tecnico ed atletico non ancora espresse del tutto.
Difficile tracciare un bilancio definito in merito alla stagione in rosanero di Eddy Gnahoré.
Giunto in Sicilia la scorsa estate con la formula dell’acquisto a titolo definitivo del suo cartellino dal Napoli (1,3 milioni di euro) con tanto di diritto di recompra a vantaggio del club partenopeo cadenzato in tre step progressivi.
Straordinari mezzi fisici abbinati ad un’ottima tecnica di base unitamente a buoni tempi di inserimento.
Trentadue presenze, non sempre da titolare, condite da quattro gol in campionato. Passo felpato ed una certa eleganza nel suo incedere palla al piede a cui fanno da contraltare una tangibile indolenza ed una cronica discontinuità. Intermedio offensivo in un centrocampo a tre, interno in una linea mediana a due, talvolta finto trequartista in un albero di Natale. Centrocampista duttile ma di non semplice collocazione tattica. O meglio, difficile stabilire quale sia il ruolo che esalti al meglio le sue peculiarità.
Tuttavia, in virtù della non eccelsa cifra tecnica prodotta dal reparto, nel centrocampo del Palermo targato 2017-2018 avrebbe meritato probabilmente ancora più spazio.
Il suo nome non era stato messo in cima alla lista dei partenti in questa sessione estiva di calciomercato ma il ragazzo, dopo la mancata promozione in Serie A della compagine rosanero, covava il desiderio di cimentarsi in una nuova avventura professionale. Ormai vicino a compiere 25 anni, il centrocampista ivoriano si sente pronto per un salto di qualità, almeno in termini di categoria.
Nonostante qualche interessante opportunità in Italia, il ritorno in Francia ha costituito da subito una priorità per l’ex Perugia e quando dal suo entourage gli è stata prospettata l’ipotesi Amiens ha subito mostrato gradimento incondizionato.
Gli interessi del classe 1993 sono curati da qualche settimana dal team di lavoro che fa capo a Federico Pastorello, che si è adoperato alacremente per trovare una soluzione ideale che conciliasse le ambizioni del ragazzo con le esigenze del club rosanero. Entourage del ragazzo che ha lavorato strenuamente di concerto con il direttore sportivo rosanero, Rino Foschi, fino a chiudere il cerchio di una trattativa nata una decina di giorni fa e conclusasi felicemente in tempi piuttosto celeri. Definite cifre e modalità e ultimati i dettagli, è arrivato il placet di Maurizio Zamparini. Con buona pace di Bruno Tedino, il Palermo ha raggiunto un’intesa di massima con il club francese sulla base di un trasferimento in prestito oneroso (500.00o euro) con obbligo di riscatto dell’intero cartellino del calciatore ivoriano fissato ad ulteriori 2,5 milioni di euro. L’obbligo scatterà alla presenza numero venti del ragazzo con la maglia dell’Amiens ed il pagamento del riscatto dovrebbe avvenire in un unica soluzione. Nelle prossime ore Gnahoré potrebbe già lasciare il ritiro di Sappada, con destinazione Francia, per rituali visite mediche e ratifica dell’accordo. Intanto stamane si allena ancora regolarmente, e con buona intensità, insieme a quelli che presto potrebbero essere i suoi ex compagni, agli ordini di Bruno Tedino.
Fonte: http://www.mediagol.it/palermo/calciomercato-palermo-gnahore-vicino-ai-saluti-lo-aspetta-lamiens-retroscena-e-dettagli/