Il tempo stringe. La sessione estiva del calciomercato 2018-2019 chiuderà i battenti il 17 agosto.
Poco più di due settimane per definire gli organici ultimando le ultime operazioni in entrata ed in uscita.
In casa Palermo vi è ancora molto da fare su entrambi i versanti.
La pattuglia degli scontenti attualmente alla corte di Tedino è piuttosto nutrita. Da Struna a Bellusci, passando per Rispoli e Aleesami, fino a Nestorovski.
Chochev e Trajkovski restano in attesa di una chiamata pari alle loro ambizioni che tarda ad arrivare. Rajkovic e Jajalo, in assenza di soluzioni che soddisfino il club, potrebbero rimodulare compenso e contratto ergendosi a pilastri della squadra che si appresta ad affrontare l’ennesima stagione in Serie B.
Chi pare invece fortemente deciso a cambiare aria è invece proprio Aljaz Struna.
Il difensore sloveno, classe 1990, ha un contratto in scadenza a giugno del 2019.
Ragion per cui, non sussistendo al momento nessun presupposto di prolungamento del rapporto, definire la cessione del calciatore costituirebbe la soluzione ideale per tutte le parti in causa. Per il Palermo che racimolerebbe qualcosina dal cartellino di Struna che rischierebbe di perdere a parametro zero nella prossima stagione, ed ovviamente per il ragazzo che ritiene esaurito il suo ciclo motivazionale in Sicilia ed è desideroso di vivere una nuova esperienza professionale.
Da un primo colloquio interlocutorio tra Rino Foschi e Fabrizio Ferrari, agente del nazionale sloveno, la volontà di Struna è emersa in modo inequivocabile. L’entourage dell’ex Carpi ha manifestato senza troppi giri di parole l’intenzione del uo assistito di cambiare aria.
L’interessamento del Werder Brema non ha ad oggi trovato sbocco concreto. Sul mercato italiano, l’ipotesi Chievo è annacquata dalle vicende in sede di giustizia sportiva che pendono sul club di Campedelli e ne inficiano ad oggi operatività e programmazione. In serie cadetta il classe 1990 piace non poco all’altra formazione veronese, l’Hellas del ds D’Amico che punta forte anche sull’ex rosanero Pawel Dawidowicz (di proprietà del Benfica) sfidando proprio Rino Foschi che vorrebbe nuovamente mettere il jolly polacco a disposizione di Tedino.
Poco si muove al momento attorno al calciatore sloveno e l’insofferenza di Struna è sempre più palpabile.
Secondo indiscrezioni raccolte da Mediagol.it, dopo la seduta di allenamento a porte aperte svolta nel pomeriggio dalla compagine rosanero al “Barbera”, Struna avrebbe avuto un contatto con la dirigenza rosanero al fine di confrontarsi e fare il punto sulla sua attuale situazione in chiave mercato. Tra le varie questioni spinose al vaglio del responsabile dell’area tecnica del club rosanero, Rino Foschi, vi è anche quella relativa al futuro del classe 1990 sloveno, con ogni probabilità lontano da Palermo…
Fonte: http://www.mediagol.it/palermo/calciomercato-palermo-il-pressing-di-struna-e-la-pattuglia-degli-scontenti-il-futuro-dello-sloveno/