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CAOS PALERMO: LA GLOBAL FUTURES SPORTS SVELA I RETROSCENA DEL DIVORZIO IN UN CLAMOROSO COMUNICATO

Facile Richardson

Tutelare la propria immagine e difendere a spada tratta la professionalità dei profili organici al gruppo.

L’ex presidente del Palermo, Clive Richardson, firma un attacco frontale all’attuale amministratore delegato del club rosanero, Emanuele Facile, diramando un comunicato per certi versi davvero clamoroso, in cui ricostruisce le controverse dinamiche dell’iter di acquisizione del club di Viale del Fante da parte di Sport Capital Group Investments e le ragioni che hanno progressivamente portato Global Futures Sports ad un progressivo disimpegno dal progetto. Di seguito il testo integrale del comunicato.

“La Global Future Sports (GFS) è stata informata delle false affermazioni rilasciate dal signor Emanuele Facile, nel corso dell’odierna conferenza stampa e sul sito ufficiale del Palermo calcio. Le affermazioni sono totalmente infondate e di natura bizzarra, considerando che provengono dal club stesso. A tal proposito, la GFS ha deciso di prendere una consulenza legale. GFS e Clive Richardson non sono stati a conoscenza della situazione finanziaria del Palermo fino al gennaio del 2019. GFS e Clive Richardson non hanno mai offerto mai offerto finanziamenti a questo progetto e non hanno mai dichiarato che avrebbero raccolto alcun finanziamento di tal genere. Siamo una società di consulenza sportiva, il signor Emanuele Facile, Corrado Coen e altri coinvolti provengono dal settore dei servizi finanziari, noi invece non lo siamo. La GFS è stata introdotta nel progetto di acquisire l’US Città di Palermo da Dominic White e Corrado Coen il 12 dicembre 2018, quando li abbiamo incontrati per una cena nella città di Milano. Non sono stato presentato ad Emanuele Facile in quel momento, l’ho conosciuto in un secondo momento della trattativa, ci siamo presentati via email il 10 dicembre e l’ho incontrato brevemente, per la prima volta di persona, il 12 dicembre 2018. Confermiamo le nostre precedenti affermazioni secondo cui il nostro ruolo era quello di consulente sportivo di Eight Capital plc. Ci era stato chiesto di svolgere la ‘due diligence’ per conto di Eight Capital plc, ma non siamo mai stati autorizzati a portare a termine questi compiti e siamo stati bloccati dal farlo in molte occasioni dal personale del club e dal signor Emanuele Facile. Abbiamo sollevato le nostre preoccupazioni in merito a Eight Capital plc. Per quanto riguarda le affermazioni del Sig. Emanuele Facile riguardanti il ​​signor Rino Foschi e me stesso: vorrei mettere agli atti ed affermare che non ho mai avuto problemi con il signor Rino Foschi, rispetto il lavoro che ha svolto per il club e gli anni di esperienza che ha accumulato in questo sport. Il 5 dicembre 2018 abbiamo ricevuto una e-mail da Corrado Coen, all’interno della quale affermava che il club aveva bisogno di un nuovo Direttore dell’Area Tecnica per sostituire il sig. R Foschi, e se potevamo nominare un sostituto, e successivamente, il 24 dicembre del 2018 Emanuele Facile ci ha inviato una mail chiedendoci di trovare un sostituto di Rino Foschi. Dopo aver analizzato e inviato i profili di molti candidati, Dean Holdsworth è stato selezionato come Direttore dello Sport da Emanuele Facile e dal consiglio di amministrazione, scelta confermata attraverso un’email ricevuta il 28 dicembre 2018. Dean ha firmato un contratto per un periodo iniziale di 7 mesi fino alle fine della stagione 2018-2019. Oltre a questo, il 31 dicembre, il signor Emanuele Facile ci ha contattati chiedendoci di esonerare il tecnico Roberto Stellone e di sostituirlo con il signor Francesco Guidolin, il nostro consiglio su questa questione è stato quello di ritenerla una pessima mossa e ci siamo dunque rifiutati di metterla in atto, spiegando che in quel momento avevamo fiducia in Stellone.

L’11 gennaio 2019 è emerso che il signor Rino Foschi non era venuto a conoscenza dei cambiamenti interni alla società e che per Dean Holdsworth stava diventando sempre più complicato svolgere il suo lavoro di Direttore dello Sport. Il ruolo di Dean Holdsworth è stato riconfermato all’interno di una mail arrivata quel giorno alle ore 15:09. Il 14 gennaio è stato rilasciato un comunicato in comune accordo con il Palermo e la Sport Capital Group, con il quale veniva comunicato che Dean sarebbe stato Direttore delle Operazioni Calcistiche in tutti i club acquisiti da Sport Capital Group, Emanuele Facile ci ha riferito via email che questa decisione era stata comunicata a Rino Foschi quello stesso giorno. Il 14 gennaio 2019 alle ore 08:47, Emanuele Facile mi ha inviato una mail con il contratto da firmare per Niklas Gunnarsson, presentato al Palermo da Dean Holdsworth e Jake Lee, comprensibilmente il signor Rino Foschi si stava innervosendo, in quanto le informazioni e i cambiamenti non gli erano state comunicate in modo chiaro da Emanuele Facile come avevamo invece concordato, anche io sarei molto arrabbiato se fossi stato trattato in quel modo. Il 15 gennaio Emanuele Facile ci ha proposto di fare da tramite con il signor Foschi e che il signor Foschi si sarebbe concentrato sui calciatori che non volevamo più all’interno della rosa, iniziando con una potenziale cessione di un calciatore al Monza. Quel giorno giorno è stato anche concordato che Foschi avrebbe annunciato l’arrivo di Niklas Gunnarsson al Palermo. Più tardi, la sera del 15 gennaio, io e Dean abbiamo ricevuto una email davvero strana da Corrado Coen, nella quale ci chiedeva di dichiarare attraverso un comunicato ufficiale che la Sport Capita Group aveva acquistato il Palermo a causa di Rino Foschi. Abbiamo spiegato che non potevamo farlo ed eravamo confusi dal messaggio. A causa delle incertezze che si stavano verificando in quel momento, io e Dean Holdsworth abbiamo deciso di non agire nel corso della sessione invernale di calciomercato e di non mandare altri giocatori a Palermo. Ho anche inviato una mail alla Sport Capital Group esprimendo le mie preoccupazioni sul signor Emanuele Facile e sul suo comportamento, chiedendo anche di trovare il prima possibile un sostituto per il mio ruolo di presidente. Durante le prime settimane di gennaio la mia squadra aveva discusso di sponsorizzazioni per Palermo con diverse compagnie, per il resto della stagione 2018-19 e della stagione 2019-20. Avevamo offerte solide da parte di una società che voleva iniettare parecchie centinaia di migliaia di euro a Palermo, ma, tenuto conto del comportamento sempre più strano del signor Emanuele Facile e di altri, abbiamo deciso di sospendere l’accordo, li abbiamo avvisati della nostra decisione il 16 gennaio. Durante questo periodo l’annuncio di Niklas Gunnarsson non era stato fatto e stava diventando un punto sempre più difficile per tutti nella GFS. Era chiaro che il signor Emanuele Facile non aveva discusso della questione con il signor Foschi e sfortunatamente Niklas è rimasto bloccato nel mezzo e come risultato finale è stato trattato in maniera terribile dal club. Abbiamo sollevato le nostre preoccupazioni su questo argomento ogni giorno dal 17 gennaio 2019 al 4 febbraio, quando abbiamo capito che il giocatore era stato finalmente registrato. Il 18 gennaio 2019 abbiamo avvisato la Sport Capita Group delle questione che eravamo intenzionati ad affrontare con Emanuele Facile e con la finestra dei trasferimenti che stava per chiudersi in meno di due settimane, avevamo poco tempo a disposizione per agire nel modo che avevamo concordato all’inizio della nomina di Dean, ossia alla fine di dicembre 2018.

Il 19 gennaio Niklas è arrivato a Palermo e quel giorno ho ricevuto una mail dal signor Emanuele Facile alle ore 15:04, all’interno della quale affermava che Foschi non voleva il giocatore e che voleva essere licenziato, e aveva affermato che nessuno nel club si sarebbe preso cura di Niklas. Anche io e Dean eravamo stupiti e scioccati dal fatto che avevano trattare un giocatore in questo modo. Il 23 gennaio ho nuovamente sollevato formalmente le mie preoccupazioni per la gestione del progetto del Palermo e la situazione con Niklas. Era chiaro che il signor Emanuele Facile ora gestiva interamente il club e non ci coinvolgeva nelle operazioni quotidiane. Il 25 gennaio siamo stati contattati da Dominic White ed Emanuele Facile, i quali ci hanno chiesto di andare a Milano per incontrare il signor Foschi e discutere le operazioni da portare a termine nella settimana seguente della finestra di mercato, è stato deciso che ci saremmo incontrati il ​​28 gennaio. Sono andato negli uffici di Corrado Coen ed Emanuele Facile. Al mattino ci siamo incontrati con Corrado Coen ed Emanuele Facile che ci hanno chiesto di vendere Nestorovski in modo da generare fondi per il club. Ho spiegato che non era una buona scelta per la squadra e che i tifosi non lo avrebbero apprezzato. Mi è stato detto che Foschi aveva un’offerta dal Messico per Nestorovski di 6 milioni di sterline, ma il giocatore non voleva andare a giocare in Messico, e alla GFS è stato dunque chiesto di ottenere un’offerta migliore dal Regno Unito. Alle 02:30 circa, quel giorno, ci siamo incontrati con il signor Foschi che all’epoca era arrabiato, non capisco cosa ha detto in quanto non parlo italiano, comunque mi è stato detto dal signor Emanuele Facile, alla presenza di Corrado Coen, che doveva essere licenziato più tardi quel giorno e che Dean avrebbe preso il suo posto e acquistare i giocatori che avevamo bloccato.

Alle ore 15:00 di quel giorno Dean e il mio team furono informati e cercarono immediatamente di vedere quali giocatori potevano essere portati a Palermo e ci fu dato un elenco di giocatori da vendere o mandare in prestito dal club. Il 29 gennaio ho ricevuto una e-mail dal sig. Emanuele Facile affermando che stavano gestendo il processo di licenziamento del sig. Foschi, al momento non avevamo alcun interessamento dai club di Premier League per Nestorovski. Il 29 gennaio è stato anche portato alla mia attenzione che Niklas non era ancora stato registrato dal club, abbiamo sollevato la questione nel corso di una riunione del consiglio il 30 gennaio, dove Emanuele Facile è stato incaricato di assicurarsi che fosse ingaggiato dal club senza ulteriori ritardi. Nel corso dello stesso consiglio di amministrazione Emanuele Facile ci ha aggiornato sulla posizione di Foschi, affermando che stava ‘trattando’ con lui e stava solo assicurando che il suo licenziamento fosse stato fatto legalmente per evitare danni alla compagnia e che avrebbe voluto annunciare un sostituto. A questa riunione del consiglio di amministrazione e alle e-mail ricevute dal signor Emanuele Facile quel giorno, ha anche dichiarato di aver individuato e contattato Francesco Guidolin come sostituto del signor Foschi e che stava aspettando la sua risposta prima di annunciare la partenza del signor Foschi. Da allora abbiamo appreso che anche questa volta potrebbe essere la completa realizzazione di Emanuele Facile. Un comunicato stampa ufficiale che annunciava la partenza del signor Foschi è stato preparato il 30 gennaio alle ore 20:41, ne ho ricevuto una copia via e-mail. Fu durante questa chiamata che Emanuele Facile si rifiutò di permettere a Dean Holdsworth di frequentare le sedi del club il 31 gennaio, al momento non pensammo a nulla in quanto ritenevamo che fosse dovuto al rapporto teso creato dal signor Emanuele Facile tra Mr Foschi e Dean.

Tra il 29 e il 31 gennaio la mia squadra ha lavorato tutto il giorno per selezionare giocatori e giocatori per il Palermo. Una lista di giocatori da portare al club è stata inviata via email al consiglio il 29 gennaio per essere approvata. È stato anche concordato che, a causa dei problemi causati a Niklas al momento del suo arrivo a Palermo, il signor Jake Lee si recasse a Palermo il 31 e si tenesse pronto per l’arrivo di nuovi giocatori.
Al signor Emanuele Facile è stato ricordato il 31 gennaio alle 05:56 delle decisioni del consiglio di amministrazione e le azioni che lui stesso aveva accettato. Senza discutere con il consiglio, non ha eseguito le azioni concordate. Ci è apparso evidente che il signor Emanuele Facile stava dicendo vistose menzogne ​​al consiglio di amministrazione sul suo rapporto con il signor Foschi, che in realtà non era stato licenziato e gli stava comunicando tutte le informazioni riguardanti i giocatori dentro e fuori dal club. Gli eventi di quel giorno sono una storia a parte, inutile dire che in tutti i miei anni di attività non ho mai visto un comportamento così poco professionale da parte di un individuo.
A questo punto, dati tutti i problemi e il mancato pagamento delle fatture, noi come società avevamo già informato i membri del consiglio che avremmo lasciato il club dopo la chiusura della finestra di mercato, le nostre posizioni erano diventate insostenibili e non volevamo ulteriori coinvolgimenti con il club, e in effetti Global Futures Sport si rammarica di non essere mai stato coinvolta in prima persona”.

Fonte: http://www.mediagol.it/palermo/caos-palermo-la-global-futures-sports-svela-retroscena-del-divorzio-un-clamoroso-comunicato/