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Cassazione conferma le condanne per una cellula di ‘ndragheta che gestiva il racket delle slot a Torino

La Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione conferma la sentenza con cui la Corte di Appello di Torino ha condannato alcuni esponenti di spicco di una cellula ‘ndranghetista che si era insediata nel capoluogo piemontese. Tra le attività del sodalizio anche vi era la gestione degli apparecchi da intrattenimento. Uno degli indagati in particolare era stato arrestato nel corso delle operazioni Crimine e Minotauro. La Corte d’Appello aveva comunque ritenuto che l’uomo fosse un semplice esponente del sodalizio e non un vero e proprio boss, pertanto aveva ridotto la pena da 15 a 9 anni. La Cassazione adesso dà atto che “la sentenza impugnata ha evidenziato la struttura logistica del gruppo; la sua composizione, anche con individuazione dei vertici; la sua operatività nella città di Torino e nell’hinterland; la sua dedizione ad attività estorsive e la sua operatività nel settore del gioco a mezzo apparecchi elettronici; i suoi rapporti con le altre “locali” e con la “casa madre”, senza alcun tipo di pregiudizio per la difesa in riferimento agli elementi fondativi della struttura probatoria”. lp/agimeg

Autore: gioel
Fonte:https://www.agimeg.it/pp2/cassazione-conferma-condanne-cellula-ndragheta-gestiva-racket-slot-a-torino

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