Chelsea, Sarri: “Mio padre mi ha chiesto di smettere di fumare, lui è l’unico che…”

“Cercherò di smettere, mi fermerò per uno o due anni, ma poi ricomincio a fumare”.

Il lupo perde il pelo, ma non il vizio e Maurizio Sarri lo sa bene. Con le su 80 sigarette al giorno il tecnico del Chelsea ha trovato modo di far parlare di sé in Gran Bretagna, con statistiche poco confortanti sull’economia che ruota intorno alla spesa del toscano per comprare il tabacco. Una ricerca divertente e curiosa quella degli inglesi, che ha però sottolineato come il vizio di Sarri sia sicuramente da tenere sott’occhio. Intervistato a Il Mattino l’ex tecnico del Napoli ha ribadito di voler smettere quanto prima di fumare, ma solo perché ha ricevuto un consiglio da una persona speciale: “Mio papà Amerigo, quando mi hanno offerto di venire a Londra m ha detto di andare, ma mi ha chiesto il favore di smettere di fumare. Non lo sto ancora ascoltando? Sì, ma è l’unico che che in cinque minuti mi fa traballare nelle mie convinzioni“.