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Chiacchio (pres. GiocareItalia): “I DPCM hanno chiuso le attività gioco senza bloccarne i costi. Governo intervenga con aiuti fino al ritorno della normalità”

“Con tutti questi Dpcm lo Stato ha fermato la produttività, che è pari a zero, ma non ha fermato i costi. Ci ritroviamo quindi con spese che gravano sulle nostre spalle. Ma quanto possiamo resistere ancora?”. E’ quanto afferma il presidente di GiocareItalia, Pasquale Chiacchio, in un’intervista a Fanpage.it. “Da quando siamo ripartiti dopo il primo lockdown – ha aggiunto -, abbiamo rispettato le regole sanitarie imposte dal Governo con il distanziamento, il contingentamento degli ingressi, la misurazione della temperatura, i sanificatori e separatori in plexiglass. In questo settore sono occupati a livello nazionale 150mila addetti che con le famiglie superano le 600/700mila persone. Quando superficialmente si sostiene che il settore non è essenziale, si deve pensare che esso è necessario per la sopravvivenza di queste famiglie. Sono circa 8 mesi che il settore è chiuso. Di fatto, lo Stato, con i vari DPCM ha fermato la produttività ma non ha bloccato i costi. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per ritornare alla normalità, quindi il Governo deve intervenire con dei sostegni economici. Il settore non ce la fa più. Inoltre, le banche, per dei codici etici, stanno chiudendo i conti correnti degli operatori di gioco, ma senza conti come facciamo a rispettare le regole che impone lo Stato italiano? Un’altra problematica è quella delle tante leggi regionali. Abbiamo chiesto una moratoria di almeno 18/24 mesi per avere il tempo di aprire un tavolo di confronto con il Governo e stipulare un regolamento unico nazionale, per far sì che tutti rispettino le stesse regole. In più, abbiamo chiesto un tavolo di confronto con il direttore dell’ADM. Il nostro settore ha molte imposte da pagare. Quando lo Stato ha un problema di cassa aumenta i prelievi sui giochi. Questo continuo aumento di tassazione sta portando ad avere dei costi insostenibili”. E sui rapporti con Italia Viva, Chiacchio ha risposto: “La politica di solito ti rispetta solo prima delle elezioni. Con Italia Viva questo non è avvenuto, poiché si sta spendendo anche dopo le tornate elettorali”. ac/AGIMEG

Autore: Andrea Cantelmo
Fonte:https://www.agimeg.it/politica/chiacchio-giocareitalia-dpcm-chiuso-attivita-gioco-senza-bloccare-costi-governo-intervenga-fino-a-normalita

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