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Coronavirus Sicilia, “dati contagi falsificati per non fare scattare zona rossa”: indagato l’assessore Razza

Dati falsificati per non fare scattare la zona rossa in Sicilia.

Avrebbero alterato i dati dei contagi relativi alla pandemia da Covid-19, modificando numero dei positivi e numero dei tamponi, mantenendo l’indice sotto i livelli di guardia e condizionando i provvedimenti adottati per il condimento della diffusione del virus in Sicilia. E’ questo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Trapani secondo cui, negli ultimi cinque mesi, i dati relativi ai contagi sarebbero cresciuti più volte in modo preoccupante.

In virtù di queste gravissime accuse, i carabinieri del Nas di Palermo e del Comando Provinciale di Trapani, stanno eseguendo un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di alcuni appartenenti al Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (Dasoe) dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana. Le accuse sono di falso materiale ed ideologico.

A finire ai domiciliai, la dirigente generale del Dasoe Maria Letizia Di Liberti, il funzionario della Regione Salvatore Cusimano e il dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell’assessorato Emilio Madonia.

 

Autore: Mediagol93
Fonte:https://www.mediagol.it/coronavirus-2/coronavirus-sicilia-dati-contagi-falsificati-per-non-fare-scattare-zona-rossa-indagato-lassessore-razza/

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