“Comuni evitino annunci prematuri, si deve essere prudenti”. Tira il freno l’assessore regionale al Turismo e al Commercio, Andrea Corsini riguardo la Fase 2 in Emilia-Romagna. Corsini confrontandosi con gli altri consiglieri ha spiegato che sono previsti tre tavoli regionali, dedicati a strutture balneari, ricettive e bar e negozi, per la realizzazione di un quadro omogeneo di regole e protocolli riguardanti distanziamento e misure di sicurezza. Saranno messi a disposizione delle imprese ricettive, tra cui alberghi e bar e ristoranti, tre milioni di euro per l’igienizzazione e la messa in sicurezza dei locali. “Tema fondamentale è il come riaprire, con quali regole e quali tempi. Per questo non si può sgarrare sui controlli e si deve evitare in ogni modo la comparsa di nuovi focolai e tutelare la salute di tutti i lavoratori. Così come serve attenzione per il settore della ristorazione e del commercio, in particolar modo nelle zone montane”, ha sottolineato l’ex assessore Palma Costi (Pd). “Sarà impossibile rispondere alle aspettative di tutti. Anche per questo bisogna pensare ad allungare la rateizzazione delle spese e servono tempi più lunghi anche per la cassa integrazione e per il credito di imposta. Pochi mesi non bastano”, ha aggiunto Corsini riguardo la liquidità a fondo perduto. cdn/AGIMEG
L’articolo Corsini (ass. Emilia Romagna): “No a misure autonome dei Comuni. Al via tavoli di lavoro per strutture balneari, ricettive, bar e negozi” proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.
Fonte: https://www.agimeg.it/pp2/corsini-emilia-romagna-misure-autonome-comuni-tavoli-lavoro-strutture-balneari-ricettive-bar-negozi
Powered by WPeMatico