Ristoranti al chiuso e palestre aperte dal 17 maggio, eliminazione o revisione del coprifuoco, cancellazione del parametro che con 250 casi ogni 100mila abitanti fa scattare automaticamente la zona rossa: in vista del tagliando alle misure anticovid che il governo farà la prossima settimana, e con l’Italia che da lunedì non avrà più zone rosse, sale il pressing delle Regioni e del centrodestra per allentare ulteriormente le restrizioni. Matteo Salvini ha già fatto sapere quello che i suoi ministri andranno a chiedere in Cdm: basta restrizioni. “Torniamo alla vita, facciamo lavorare la gente al chiuso, all’aperto, di giorno e di sera. Bisogna riaprire, togliere limiti, chiusure, coprifuoco. Solo il pregiudizio ideologico può tenere ancora chiusi gli italiani”, ha detto il leader della Lega. Anche le Regioni spingono per maggiori aperture con il presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga che ha già annunciato la linea che uscirà dalla riunione di giovedì: le regioni vogliono “riaperture ad ampio ventaglio”. I governatori chiederanno anche di rivedere il sistema delle fasce, cercando di eliminare il criterio sull’incidenza, quello che con 250 casi ogni 100mila abitanti fa scattare automaticamente la zona rossa. Per quanto riguarda il coprifuoco, invece, si va verso il posticipo alle 23 o a mezzanotte, rinviando all’inizio di giugno ulteriori scelte. “Con il check procederemo a nuove aperture”, ha detto il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini ribadendo però la necessità di procedere “progressivamente e in sicurezza”. cdn/AGIMEG
Autore: Chiara Di Nicola
Fonte:https://www.agimeg.it/politica/covid-19-pressing-regioni-centrodestra-per-allentare-ulteriormente-restrizioni-prevedere-nuove-riaperture
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