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Decreto Sostegni: atteso venerdì al Consiglio dei Ministri. Durigon (Mef): “Atteso a breve anche decreto per aiutare le imprese a ripartire”

Il Decreto Sostegni, la prima ‘manovra’ del governo Draghi, dovrà distribuire 32 miliardi di nuovi aiuti a imprese, lavoratori e famiglie. L’impianto generale del decreto è definito ma manca ancora la sintesi politica: in programma un vertice di maggioranza con il premier e un successivo incontro con i capigruppo dei ministri d’Incà e Franco. Il provvedimento dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri venerdì. Il decreto sarà parte di una strategia in più tappe: come ha preannunciato il sottosegretario al Mef Claudio Durigon, dovrebbe arrivare in breve tempo anche un “decreto che possa dare vitalità alle imprese per la ripartenza”, che dovrebbe contenere il pacchetto ‘salva-imprese’ studiato dal viceministro all’Economia Laura Castelli per rivedere le norme sui fallimenti ed evitare il collasso delle realtà in difficoltà temporanea causa Covid. Seguirà poi un nuovo scostamento. “Sono cinque le direttrici su cui si muove il nuovo Decreto Sostegni, che impiegherà integralmente i 32 miliardi di risorse autorizzati con l’ultimo scostamento di bilancio. In queste ore gli uffici del Ministero stanno procedendo alle ultime quantificazioni per definire il testo che andrà entro la fine della settimana in Consiglio dei Ministri.
Quasi 12 miliardi saranno destinati alle misure di sostegno alle attività produttive, con un fondo ad hoc per la montagna, circa 6 miliardi alle politiche per la salute di cui 5 per il piano vaccini, e poco meno di 10 miliardi alle misure di sostegno alla famiglia, al lavoro, alle indennità per gli stagionali e gli sportivi, al rifinanziamento della Cassa Integrazione, del Reddito di Cittadinanza e del Reddito di Emergenza, della NASPI e del Fondo occupazione. Proprio riguardo al Reddito di Cittadinanza, il Decreto potrebbe contenere una norma a cui sta lavorando il Ministero del Lavoro, che permetterebbe ai percettori del Reddito di lavorare temporaneamente, sospendendo il beneficio del RdC, senza subire la perdita o la riduzione dell’assegno. In tali casi l’assegno riprenderà a decorrere, in modo automatico, al termine dell’attività lavorativa. Un capitolo, che potrà contare su 2,5/3 miliardi, sarà dedicato agli Enti locali, dobbiamo infatti intervenire su Trasporto pubblico locale e imposta di soggiorno, ma anche creare due fondi, per un totale che supera il miliardo e mezzo complessivo, per comuni e regioni. Due miliardi andranno alle misure per il fisco, per stralcio del magazzino fiscale inesigibile, rottamazione di avvisi bonari e altre misure. È un primo passo, in attesa del nuovo scostamento di bilancio che proporremo al Parlamento nelle prossime settimane e che servirà ad accompagnare questa fase di restrizioni ed il piano vaccinale. Nei prossimi giorni vi racconterò più nello specifico le singole misure”, ha spiegato il viceministro all’Economia Laura Castelli. cdn/AGIMEG

Autore: Chiara Di Nicola
Fonte:https://www.agimeg.it/politica/decreto-sostegni-atteso-venerdi-consiglio-ministri-durigon-mef-atteso-a-breve-decreto-aiutare-imprese-ripartire

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