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Demurtas (Fisascat): “Moralismo e proibizionismo facilitano il lavoro alla criminalità organizzata”

“L’emergenza del settore dei giochi non è iniziata con la pandemia da Covid-19, ma era già in atto con l’approvazione di varie leggi regionali molto restrittive degli ultimi anni. Ovviamente, la somma di tali norme e la chiusura attuale ha fornito un assist alla criminalità organizzata. L’attenzione della politica si scontra con le decisioni irrazionali da parte di enti locali come Comuni e Regioni”. E’ quanto afferma il funzionario della Fisascat, Marco Demurtas, durante l’assemblea generale dei sindacati Uiltucs, Filcams e Fisascat dedicata ai lavoratori del settore del gioco legale. “Il gioco non è il problema dell’Italia. Il moralismo e il proibizionismo facilitano l’opera della criminalità. Nel periodo estivo le sale giochi hanno rispettato tutte le regole presenti nei protocolli di sicurezza come dimostra l’assenza di contagi all’interno di questi esercizi, ma questo non è stato considerato per eventuali riaperture dal CTS. C’è in corso un grave danno erariale poiché nelle casse dello Stato sono arrivati 4,5 miliardi di euro in meno nel 2020 e ciò dimostra, ancora una volta, come il settore del gioco legale sia fondamentale per l’economia del paese”. ac/agimeg

Autore: Claudio Ramoni
Fonte:https://www.agimeg.it/politica/demurtas-fisascat-moralismo-e-proibizionismo-facilitano-lavoro-a-criminalita-organizzata

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