Zinedine Zidane, forse Cristiano Ronaldo. E ora pure Guti. La vittoria della terza Champions League consecutiva, la numero 13 nella storia del club, sembra aver chiuso un ciclo in casa Real Madrid. Il presidente Perez, spiazzato dalle dimissioni del tecnico francese, ha ripiegato a fatica su Julen Lopetegui, mentre l’eventuale addio di CR7 deve essere ancora metabolizzato e il nome del successore non è ancora noto.
Intanto però Perez deve incassare un’altra delusione, la partenza di Guti. L’ex bandiera dei blancos era alla guida del Real Madrid Juvenil A e da più parti veniva indicato come futuro allenatore della prima squadra in un futuro più o meno prossimo. Ebbene, come riporta Marca, Guti ha deciso di rifiutare la proposta di rinnovo biennale sottopostagli dalla società per accettare la corte del Besiktas, l’ultima società della carriera di Guti come calciatore, nel 2013.
Nel club turco, peraltro, Guti non sarà primo allenatore, ma vice di Señol Gunes, che nella scorsa stagione ha portato per la prima volta nella storia il Besiktas agli ottavi di Champions.
A darne conferma è stato lo stesso ex giocatore su Instagram: “Voglio ringraziare il Real Madrid, la mia casa, per tutti gli anni vissuti come giocatore e allenatore. Ho deciso di andare al Besiktas come secondo allenatore per crescere professionalmente”.
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Guti, che sarà sostituito alla guida del Real Juvenil A da Dani Poyatos, sembra quindi voler iniziare la “vera” carriera di allenatore lontano da Madrid. Per la gioia di Lopetegui, che vede un pericolo in meno, pensando a come Zidane subentrò a Benitez…
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