“Il nostro settore per quanto riguarda gli apparecchi da intrattenimento è stato tassato solamente nell’ultimo anno per quattro volte. Abbiamo avuto quattro aumenti di Preu con Decreto Dignità, Legge di Bilancio, Quota Cento e Reddito di Cittadinanza e un altro aumento a Maggio. Sono stati invece sette gli aumenti negli ultimi quattro anni. Con l’ulteriore aumento si passerebbe dal 70% odierno al 74% di tasse a cui vanno aggiunti IRES e IRAP di fine anno. Siamo diventati il bancomat dello Stato, che deve decidere da che parte stare: vuole toglierci ma poi si prende i soldi. Non si possono spremere le aziende, magari chiudere le piccole-medie imprese e mandare a casa dipendenti che vanno ad ingrossare Quota 100 e Reddito di Cittadinanza. Con questi prelievi sono a rischio 150mila persone e 5 mila piccole e medie imprese. Ci sono ancora esponenti di Governo che non conoscono come funziona il settore. Si dice che il gioco in Italia siamo il meno tassato in Europa, non c’è nulla di più falso. Lo si confonde con il prelievo erariale unico. Si legifera senza sapere come stanno veramente le cose”. E’ quanto ha detto il Presidente di Sapar Domenico Distante a Tgcom24. cdn/AGIMEG
L’articolo Distante (Sapar): “Settore iper tassato, sette gli aumenti negli ultimi quattro anni” proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.
Fonte: https://www.agimeg.it/pp2/distante-sapar-settore-iper-tassato-sette-gli-aumenti-negli-ultimi-quattro-anni
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