Emilia Romagna: approvata nuova delibera applicativa su chiusura sale giochi vicine a luoghi sensibili, proroga per spostamento attività fino a 12 mesi

In Emilia Romagna, la Giunta Bonaccini ha approvato una nuova delibera applicativa, che inserisce nella legge regionale di contrasto alla ludopatia alcune disposizioni riguardanti la chiusura delle sale gioco. Tra le modifiche approvate: il periodo di proroga di sei mesi concesso per consentire lo spostamento dell’attivita’ in una zona non vietata, “puo’ essere ulteriormente prorogato per un massimo di ulteriori sei mesi”; o ancora nel caso di apertura di nuovi luoghi sensibili nei pressi di sale giochi dopo la loro delocalizzazione, per “salvaguardare gli investimenti effettuati e tutelare il legittimo affidamento degli operatori economici”, la norma non ha effetto “per un periodo congruo a consentire l’ammortamento degli investimenti effettuati, comunque non eccedente la durata massima di dieci anni”. Inoltre, nella delibera approvata dalla Giunta vengono definite le modalità di esercizio per i punti raccolta scommesse. In particolare, nei locali collocati ad una distanza inferiore i 500 metri dai luoghi sensibili “non potrà protrarsi oltre la scadenza dei contratti di concessione in essere e comunque, comprese le eventuali proroghe, non oltre il 31 dicembre 2019”. Inoltre, “il divieto di nuova installazione dei cosiddetti corner decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione della presente delibera”. L’attività di raccolta scommesse negli ippodromo è consentita “in relazione alle corse dei cavalli e nelle giornate in cui si svolge il programma di corse dell’ippodromo”. cdn/AGIMEG

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