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Emilia Romagna, riapre alle visite il Castello di Guiglia. Nel percorso anche i tavoli da gioco del periodo in cui ospitò un casinò

Tra i 100 manieri che fanno parte del circuito dei Castelli dell’Emilia-Romagna, ha riaperto ieri i battenti il Castello di Guiglia, nel modenese, un’imponente fortezza trecentesca con vista sul fiume Panaro famosa per essere stata la residenza estiva dei Marchesi Montecuccoli e che oggi riapre le porte ai suoi visitatori. “Un luogo magico, ricco di cultura e bellezza naturalistica capace di offrire ai visitatori un’evasione dalla realtà, un vero e proprio viaggio nella storia della nostra regione” ha commentato Stefano Bonaccini, presidente della Regione, che ha visitato il castello insieme al sindaco del Comune di Guiglia, Jacopo Lagazzi, e all’assessore al turismo, Enzo Migliaccio.
Nel periodo bellico, nel Castello furono nascoste le opere d’arte della Galleria Estense di Modena e nel dopoguerra ospitò per brevissimo tempo un casinò di cui sono stati recuperati la roulette e il biliardo che oggi fanno parte dell’esposizione aperta al pubblico.
Presso il castello si trova anche la chiesa della Beata Vergine di San Luca, ultimata nel 1715, che accoglie le tombe dei Montecuccoli. La famiglia Montecuccoli era devota alla Madonna di San Luca e per questo motivo l’oratorio si presenta come una riproduzione in miniatura del Santuario di San Luca che si trova a Bologna. La Torre del Pubblico, collocata davanti all’originario ingresso della rocca, ha pianta quadrata, un portale in cotto ad arco a strombo ed è sormontata dalla cella campanaria dotata di campana seicentesca. L’edificio attiguo aveva probabilmente funzione di Casella, il luogo in cui si svolgevano le adunanze della Comunità.
Nei mesi di maggio e giugno è possibile visitare il castello la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. lp/AGIMEG

Autore: gioel
Fonte:https://www.agimeg.it/focus/emilia-romagna-riapre-castello-guiglia-tavoli-gioco-ospito-casino

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