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Fase 2, Liguria e Veneto in controtendenza: dall’abbigliamento ai take away, dalle passeggiate alla pesca sportiva, da oggi scatta il via libera per numerose attività

La Regione Liguria, in controtendenza rispetto alle direttive dell’ultimo DPCM che prevede ancora giorni di chiusure per molte delle attività commerciali nel Paese, gioca la carte della riapertura attraverso un’ordinanza che va ad interessare attività commerciali e artigianali. Lo ha stabilito il Governatore Giovanni Toti. Nello specifico, attività come bar, ristoranti, pizzerie e pasticcerie lungo il territorio ligure, oltre al servizio della consegna a domicilio, potranno quindi consentire ai clienti il ritiro dei prodotti ordinati presso i locali dell’impresa, nel rispetto di alcune modalità che consentano di evitare gli assembramenti. Consentita anche la vendita di calzature per bambini sia all’interno dei negozi specializzati in abbigliamento per bambini che nei negozi che commercializzano esclusivamente calzature per bambini. Via libera anche ai servizi di toletta per gli animali da compagnia. Ok anche all’attività fisica all’aria aperta (corsa e utilizzo della bicicletta), ma solo in maniera individuale all’interno del Comune di residenza o – per quanto riguarda il Comune di Genova – del municipio di residenza dalle ore 6.00 alle ore 22.00; e ancora si potranno svolgere anche passeggiate a cavallo, pesca sportiva dilettantistica, pesca ricreativa in mare, da svolgersi esclusivamente lungo moli e banchine, esercitati individualmente e nel rispetto del distanziamento sociale e della normativa vigente nell’ambito del Comune di residenza (o abituale domicilio) sempre dalle ore 6.00 alle ore 22.00. Via libera anche alle passeggiate all’aria aperta in modo individuale o coinvolgendo residenti nella stessa abitazione nell’ambito del Comune di residenza (o abituale domicilio) o del municipio di residenza (o di abituale domicilio) per quanto riguarda il territorio del Comune di Genova dalle ore 6.00 alle ore 22.00. E’ consentita ai residenti della Regione anche la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo in quanto rientrante nel codice ATECO “0.1”, ma occorrerà l’autocertificazione, e comunque non si potranno raggiungere terreni al di fuori della Regione. Via libera alle vendita al dettaglio, di fioriere e prodotti florovivaistici, semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti e simili anche negli esercizi commerciali specializzati. E’ consentito l’allenamento e addestramento cavalli, da svolgersi in maniera individuale, da parte dei proprietari degli animali presso maneggi autorizzati all’interno del territorio della Regione Liguria nel rispetto della normativa vigente in materia di distanziamento sociale; inoltre si potranno addestrare e allenare cani in aree autorizzate, senza il contatto diretto fra le persone. Inoltre, i residenti in Regione Liguria potranno spostarsi – individualmente – nel territorio regionale, all’interno del proprio Comune o nei Comuni dove sono le imbarcazioni di proprietà, per lo svolgimento però delle sole attività di manutenzione. In questo caso è obbligatorio il rientro in giornata presso l’abitazione abituale. I cittadini della Regione potranno recarsi anche in comuni differenti da quelli in cui vivono per effettuare attività di manutenzione nelle seconde case. Anche in questo caso, però, dovranno però rientrare in giornata. Sono consentiti gli spostamenti con autovetture con più di un passeggero anche sul sedile anteriore solo se provenienti dalla stessa residenza. Gli spostamenti con motoveicoli possono essere effettuati con due persone, a condizione che il passeggero sia residente con il guidatore. I sindaci con proprie ordinanze sono autorizzati a disciplinare l’apertura dei cimiteri nel rispetto delle disposizioni in materia di distanziamento sociale.

Il caso della Liguria non è isolato, in quanto anche il Veneto si prepara ad una Fase 2 tutt’altro che ingessata. La nuova ordinanza firmata dal presidente Luca Zaia, che scatterà oggi alle 18, consente infatti lo spostamento individuale su tutto il territorio regionale per recarsi alle seconde case di proprietà o alle imbarcazioni ormeggiate al di fuori del Comune di residenza per la manutenzione e la riparazione. Al via anche lo spostamento individuale per attività motoria e all’aria aperta, anche in bicicletta in tutto il territorio del Comune di residenza, con obbligo di evitare gli assembramenti e di rispetto della distanza un metro, con mascherina e guanti e garantendo l’igiene. “Io dico che si poteva e si deve fare sforzo in più. Non ce l’ho con il comitato scientifico, non dico che non abbia ragione. Sappiamo come si fanno le cose alla perfezione, ma poi ci sono esperienze che aiutano a trovare una situazione di equilibrio”, ha sottolineato Zaia. “Lo scienziato dirà la sua, che bisogna chiudere tutto, che bisogna andare in giro con gli scafandri, ma alla fine spetta a noi trovare una condizione di equilibrio, non politica ma di sostenibilità”, ha concluso. lp/AGIMEG

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Fonte: https://www.agimeg.it/pp2/fase-2-liguria-veneto-in-controtendenza-via-libera-attivita-commerciali

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