Foschi-Mediagol: “Jajalo aveva un desiderio, sono arrabbiato. Rinnovare col Palermo? Vi dico che…”

Momentaneamente resta leader, tecnico e carismatico, del centrocampo del Palermo.

Mato Jajalo, nonostante numerosi abboccamenti, non ha trovato la giusta collocazione nella massima serie italiana. Il Palermo non ha voluto svendere né svilire il valore del cartellino del centrocampista della Nazionale bosniaca, che al momento rimane a disposizione di Bruno Tedino in attesa che si profili un’opportunità congrua alle sue aspirazioni ed alle esigenze del club rosanero, proveniente dal mercato estero. Il futuro dell’ex Colonia e Siena analizzato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, dal responsabile dell’area tecnica del Palermo, Rino Foschi. 

“Jajalo? Lo stesso discorso fatto per Rispoli Aleesami e Nestorovski, vale per Struna e Jajalo, anche se diventa più difficile. Jajalo aveva un desiderio, restare in Italia. E’ un discorso molto serio, sono molto arrabbiato, arrabbiato chiaramente per non essere riuscito a soddisfare il volere di Jajalo. Mato è un ragazzo ed un giocatore che ha rinunciato alla Nazionale per il bene del Palermo se ricordate, ha perso la Nazionale. E’ a Palermo, merita la Serie A però va trattato da chi mira ad acquisire il suo cartellino da professionista serio, non da scartina. Non è una scartina. Se potrebbe accettare di prolungare il contratto e diventare leader del Palermo? Me lo auguro, piano piano vediamo cosa succede. E’ un ragazzo che mi piace, anche se si spera ancora di trovare una soluzione all’estero per lui fino al 31 agosto. Io però sono già in difficoltà adesso, perché posso aspettare fino al 31 agosto per le uscite, ma per le entrate sono molto in difficoltà. Per questo sono contento, ma al 50%. Sarei contentissimo di andare avanti con questa squadra qua, magari, però non potendo fare le entrate perché non si sono concretizzate le uscite nel tempo giusto… non è una situazione facile. Io non ho avuto tempo e modo di fare le mie operazioni in entrata“.