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Fugatti (pres. Provincia Autonoma Trento): “Adotteremo criteri più estensivi per i sostegni alle imprese, recuperando crediti per circa 400 milioni da giochi e combustibili”

I sostegni alle imprese saranno calcolati in Trentino sulla base del fatturato medio della stagione invernale appena trascorsa, dal 1 novembre 2020 al 30 aprile 2021, e non sulla singola mensilità rispetto all’anno precedente, parametro scelto dal Governo. In questo modo la giunta provinciale interverrà, integrando i sostegni del governo, per garantire maggiore equità ed adeguatezza agli aiuti d’impresa, avendo a riferimento le reali perdite registrate dal settore economico trentino. E’ questa la novità più importante emerso nel corso del vertice tra la giunta provinciale e l’esecutivo di Confcommercio del Trentino. Il presidente Maurizio Fugatti, accompagnato dai colleghi Achille Spinelli (Sviluppo economico e lavoro) e Roberto Failoni (Commercio, turismo e artigianato) hanno ascoltato le puntuali esigenze delle categorie economiche, anticipando la strategia provinciale che non solo garantirà il sostegno alle aziende ma concorrerà alla ripartenza dell’economia del Trentino. “In un contesto oltremodo complesso e critico – ha assicurato il presidente Fugatti – la Provincia continuerà ad investire. Stiamo impostando la manovra con l’obiettivo di liberare nostre risorse, trattando anche con il Governo, in sinergia con Bolzano, su due tavoli: il recupero di circa 400 milioni di crediti dovuti da giochi e dai combustibili, e la rinegoziazione dei versamenti annuali nei confronti dello Stato per il sostegno ai conti pubblici, che pesano per circa 300 milioni di euro”.
I principali temi portati al tavolo della discussione tra Provincia autonoma di Trento e Confcommercio, per tramite del suo presidente Giovanni Bort, hanno riguardato i tributi locali; l’efficienza e la digitalizzazione della pubblica amministrazione; l’Imis; l’attenzione alle neo aziende; la ripartenza dell’economia, una volta superata la fase emergenziale; e l’accesso al credito, con la speranza di una moratoria dei mutui. Sullo sfondo, a completamento del quadro generale, l’attenzione è stato posta sulla campagna di vaccinazione; la digitalizzazione del territorio trentino; la nuova stagione della formazione, così da accelerare l’innovazione d’impresa; e la semplificazione nell’erogazione dei servizi all’impresa. “L’attuale Governo ha dimostrato discontinuità e maggiore pragmatismo rispetto al passato. Sono stati introdotti nuovi criteri per la determinazione del sostegno e, per quanto faccia il Governo – ha sottolineato il presidente Fugatti – noi intendiamo giocare la nostra partita, indagando sulle difficoltà reali dell’economia trentina e mettendo in campo strumenti suppletivi, così da garantire maggiore equità alle misure di sostegno”. Il cambio di paradigma si basa sulla constatazione che, mentre le misure governative tengono conto di una situazione generale del Paese, le misure provinciali andranno ad ampliare i sostegni laddove specifiche sono le situazioni di sofferenza delle imprese trentine nel periodo invernale. Unità di vedute sono state registrate tra Provincia e Confcommercio sui tributi locali, anche in accordo con i Comuni, così come sull’apertura ad una pubblica amministrazione pronta a rispondere alle esigenze delle imprese. “Non torneremo indietro – hanno chiarito gli assessori Failoni e Spinelli – perché riteniamo doveroso garantire la piena operatività degli uffici, con personale in presenza, e gestendo al meglio lo smart working”. Per quanto riguarda la semplificazione e la digitalizzazione, la giunta provinciale ha esibito i dati recenti: “In pochi mesi abbiamo gestito oltre 75 mila domande di contributo. Tutto questo non sarebbe stato possibile con i metodi tradizionali. Le imprese hanno ricevuto, nell’ambito di Riparti Trentino, i finanziamenti dopo soli due giorni e questo lo dobbiamo al lavoro di contrasto alla burocrazia e di semplificazione portato avanti in questi ultimi due anni”. L’esecutivo provinciale ha garantito misure ad hoc per le neo imprese, in gran parte escluse dalle misure del Governo: “Noi dobbiamo premiare gli imprenditori ‘temerari’ cercando di riconoscere almeno le spese sostenute”, ha risposto Spinelli. L’incontro è stata l’occasione per annunciare altre novità. Ad esempio, la giunta provinciale sta lavorando all’introduzione di un bonus acquisti per il commercio e la ristorazione, basato su criteri di sostenibilità. I punti trattati nel corso del vertice di stamani saranno oggetto del disegno di legge a cui la giunta provinciale sta lavorando proprio in queste ore. “La crisi – ha sottolineato il presidente Fugatti – richiede risposte in tempi stretti. Il Governo ha fatto la sua parte e non spetta a noi dare giudizi. Ora, però, tocca alla Provincia chiudere il cerchio con le migliori misure integrative possibili. Non ci fermeremo sugli investimenti, ad incominciare sullo specifico fondo per il turismo. In questi due anni abbiamo messo a bilancio opere pubbliche per circa 600 milioni di euro”. Già nei prossimi giorni saranno nominati i commissari delle nuove cinque opere strategiche che riguardano il raddoppio della Valsugana tra Castelnuovo e Grigno, variante di Pinzolo, Ciclovia del Garda, messa in sicurezza della SS12 a Ravina di Trento, sottopasso di collegamento tra statale del Brennero e la zona produttiva di Spini di Gardolo. “L’obiettivo – hanno concluso il presidente Fugatti e gli assessori Failoni e Spinelli – è il sostegno alle vostre aziende perché sono patrimonio del Trentino. Dalla vostra capacità di produrre valore e ricchezza dipende anche la nostra Autonomia”. cdn/AGIMEG

Autore: Chiara Di Nicola
Fonte:https://www.agimeg.it/politica/fugatti-provincia-autonoma-trento-adotteremo-criteri-estensivi-sostegni-imprese-recuperando-crediti-400-milioni-giochi-combustibili

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