Genoa, Ballardini: “Attenti alla rabbia del Frosinone”

Il nuovo Genoa non conosce mezze misure, ma soprattutto sembra essere affetto da mal di trasferta. Tre vittorie in casa contro Empoli, Bologna e Chievo e due sconfitte fuori, pesanti, contro Sassuolo e Lazio.

Alla terza gara lontano dal “Ferraris” Davide Ballardini chiede la svolta, ma di fronte ci sarà un Frosinone disperato e ancora a secco di gol.

“Affronteremo una squadra piena di rabbia e motivazioni – ha detto il tecnico romagnolo in conferenza stampa – Ci saranno molte difficoltà da superare, comprese quelle ambientali visto lo stadio piccolo e il gran tifo. Finora hanno incontrato Atalanta, Juve, Lazio, Roma, col Bologna se la sono giocata, hanno sbagliato solo la partita in casa contro la Sampdoria. Per il Frosinone il campionato inizierà domani, è una società molto seria che vuole fare molto bene, hanno acquistato giocatori con tanti campionato di A alle spalle. Sarà la trasferta più delicata tra quelle affrontate finora. Dobbiamo dare tutto, mi conforta il fatto che, a parte la gara contro la Lazio, siamo in crescita come gioco”.

Ballardini fa poi il punto degli indisponibili, senza però dare indicazioni di formazione, neppure per la porta: “Non ci sarà Rolon, che ha sentito un fastidio muscolare, Lisandro Lopez e Lapadula non sono fra i convocati. Pandev sta bene, mercoledì ho sbagliato a toglierlo, senza di lui cala la qualità del gioco. Portiere? Ho già deciso…”.

Chiusura sulle voci sulla stella Piatek e sul possibile ritorno dello svincolato Veloso: “Se Piatek vuole diventare un grande giocatore deve coesistere con tutto questo. Si allena bene, è un ragazzo molto serio. Siamo all’inizio, non ha ancora fatto niente rispetto alle sue potenzialità. Veloso? Si allena con noi essendo libero e conosce l’ambiente come noi conosciamo lui. Vediamo se avrà un’opportunità qui o altrove”.

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