Genoa, Ballardini: “Parma ‘brutto’, ma pericoloso. Piatek? Adesso avrà addosso gli occhi di tutti”

Dopo essersi sbloccato in trasferta contro il Frosinone, il Genoa proverà ad approfittare di un altro turno casalingo contro il Parma per mettere in cascina punti preziosi visto che dopo la sosta in sequenza gli avversari si chiameranno Juventus, Milan e Inter, con l’Udinese come “intermezzo”.

Davide Ballardini ha presentato la sfida da ex (il tecnico rossoblù ha allenato nel settore giovanile del Parma) mettendo in guardia i suoi sulle caratteristiche della squadra di D’Aversa: “Il Parma ha fatto una grande partita a Milano espugnando San Siro. Nel nostro campionato ogni partita è viva e non ci si può distrarre, questo è il bello della Serie A. Non sono belli da vedere, ma sono efficaci, attenti e umili. Avranno molti assenti? In casi come questi si riescono a trovare forze ed energie in più per dimostrare di essere competitivi”.

Inevitabile soffermarsi sul “ciclone Piatek”, di cui ormai si parla in tutta Europa. Ballardini tiene il polacco sulla corda e estende gli elogi al resto dell’attacco: “Piatek è un centravanti che fa tanto in partita e che riesce a mantenere lucidità e freddezza sotto porta. Certamente d’ora in poi avrà più difficoltà e subirà maggiore attenzione dalle difese avversarie. Conoscevo Kouamé per averlo visto più volte, ma non mi aspettavo fosse così e ha ancora ampi margini di miglioramento. Anche Favilli è un ragazzo molto interessante”.

Qualche indicazione sulla formazione: “Medeiros in questo momento lo vedo di più come trequartista dietro le due punte. A Roma ha fatto bene, avrà presto le sue occasioni. Criscito? Può giocare dappertutto, ma si trova meglio nei tre dietro”.

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Ore 12.44 “

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