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Ghirelli (Pres. Lega Pro) ad Agimeg: “Calcio si presenta fragilissimo alla crisi, tantissimi club a rischio collasso. Abbiamo urgente bisogno della cassa integrazione in deroga, posticipo di pagamenti e tasse, Fondo salva calcio con l’1% del gettito delle scommesse”

“Il calcio deve avere un atteggiamento nei confronti della situazione di grande rispetto. Bisogna rispettare il dolore che il Paese attraversa. Noi siamo il più grande sport popolare al mondo, lo abbiamo costruito attraverso la capacità di leggere e di stare a contatto con il comune sentire della gente. Oggi la gente soffre. Noi siamo e dobbiamo essere persone normali. Se la gente non va a lavorare nelle fabbriche e sta a casa, chi chiede insistentemente allenamenti spezza un rapporto con gli italiani e le italiane, che rischia di far perdere valore al gioco del calcio. Fanno un danno irreparabile. Nel momento in cui dobbiamo affrontare anche la questione del disastro economico, penso ad esempio ai miei club, ai presidenti dei club della Serie C che sono contemporaneamente presidenti di una società di calcio e di una o più aziende. Quelle aziende che danno risorse, in parte vengono riversate anche nel calcio, sono coinvolte dalla crisi. Il proprietario metterà tutte le risorse che ha nella propria azienda che assicura reddito, profitto e denari per la propria famiglia, operai e dipendenti, tralasciando quindi investimenti di altro tipo. Il calcio si presenta fragilissimo alla crisi, con il rischio che tantissimi club possano collassare”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. “Noi abbiamo un primo problema che è immediato, come rimettiamo la barca in linea di galleggiamento dell’intero sistema. Da questo nasce la richiesta di un ammortizzatore sociale come la cassa integrazione in deroga. Da qui la richiesta dello spostamento in avanti di pagamenti, di contributi, di canoni di affitto, perché manca la liquidità. Ed è importante cercare di mettere tutte le risorse che abbiamo per costituire un Fondo di Garanzia per i club. Dobbiamo procedere al taglio dei costi, fare la nostra parte per consentire immediatamente, quando l’emergenza sanitaria sarà finita asciando dietro di se uno strascico di sofferenza profonde e indelebile, di lavorare per il rilancio del calcio. Non c’è una prima e una seconda fase. Noi abbiamo impegnato una grande società come la Price con cui stiamo ragionando su un piano di crisi e un piano strategico. Nel piano strategico ci saranno tutte quelle misure esogene, da chiedere ad Unione Europea, Istituzioni Sportive e Governo, ed endogene, come i tagli dei costi e le riforme che dobbiamo operare noi. La Lega Pro è un’originale piattaforma sociale, quasi al limite del No Profit. Credo che il Paese avrà bisogno della Lega, caratterizzata dal fatto di lavorare nel sociale, con ragazzi e ragazze che forma nel gioco del pallone e toglie dai pericoli della strada. Credo che la Lega sarà ancora più importante”, ha aggiunto. Riguardo gli interventi messi in campo dal Governo per lo sport sino ad ora, Ghirelli ha detto: “Il primo intervento estremamente utile è stato il Cura Italia 1. Per la prima volta il calcio è stato equiparato ad un settore industriale e produttivo. Questo porta all’utilizzazione di alcuni classici strumenti dei settori industriali: la cassa integrazione in deroga e l’apprendistato. Il secondo elemento ci pone una sfida: quella dell’impresa industriale, che per noi è ancora più forte dal momento che siamo un impianto sociale più che un’azienda e ci obbliga a introitare efficacia ed efficienza. Vogliamo rimanere la Lega sociale del nostro territorio. Il Governo e il Ministro Spadafora sanno che abbiamo immediato bisogno che sia inserita nel prossimo decreto la cassa integrazione in deroga in maniera definitiva per il settore sportivo professionistico sotto i 50mila euro lordi; che vengano posticipati pagamenti, tasse e contributi; che venga costituito un Fondo salva calcio attraverso la decisione di prelevare l’1% dal gettito complessivo delle scommesse; e il credito d’imposta per mettere benzina nel nostro motore. Queste sono le cose di cui abbiamo bisogno, già da ‘ieri’”. Riguardo l’eventuale ripresa dei Campionati, “quando la salute sarà garantita. Quando finalmente questo maledetto virus sarà sconfitto e subito dopo, come operai e lavoratori avranno l’ok per mettersi in movimento. Quando le autorità scientifiche avranno dichiarato sconfitto il virus e prese le misure che consentiranno di non aver ricadute, a quel punto con molta tranquillità ci potremo rimettere in movimento con allenamenti ed attività. Prima di tutto la salute”, ha concluso. cdn/AGIMEG

L’articolo Ghirelli (Pres. Lega Pro) ad Agimeg: “Calcio si presenta fragilissimo alla crisi, tantissimi club a rischio collasso. Abbiamo urgente bisogno della cassa integrazione in deroga, posticipo di pagamenti e tasse, Fondo salva calcio con l’1% del gettito delle scommesse” proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.

Fonte: https://www.agimeg.it/pp2/ghirelli-lega-pro-agimeg-calcio-crisi-club-collasso-cassa-integrazione-posticipo-pagamenti-scommesse

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