Gilardino: “Social? Sono negato. Il violino è nato così…”

Alberto Gilardino: un passato da goleador, un presente come direttore tecnico del Rezzato in Serie D. L’ex attaccante campione del mondo 2006 è intervenuto ai microfoni di Sportitalia pochi mesi dopo il suo ritiro dal calcio giocato: “Mi rivedo molto in Pavoletti, è l’attaccante italiano che mi piace di più”. A distanza di 12 anni Gilardino non dimentica l’uomo che gli ha regalato la gioia del Mondiale: “Sul podio dei miei allenatori c’è ovviamente Lippi, poi Prandelli e Ancelotti. Però mi ha dato tantissimo anche Gasperini”.

VIOLINO E SOCIAL Gila ha raccontato anche la genesi della sua indimenticabile esultanza: “Il gesto del violino è nato una sera a cena col mio amico Marchionni ai tempi della Fiorentina. Io suonavo e lui faceva l’inchino”. Ottima confidenza con la musica, scarsissima invece quella tra Gila e i social: “Sono negato. In realtà anche quando ero calciatore preferivo tenere la mia vita privata fuori da tutto”. Lui in fondo pensava a fare gol.

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