Gli scienziati studiano CR7: “È un talento a sangue freddo”

Per alcuni è l’alieno. E non è un caso che uno dei suoi talenti sia mantenere il sangue freddo. Ronaldo sembra essere ‘immune’ alla pressione, mentre le performances di un altro grande campione, Neymar, del Paris Saint-Germain, si ‘sgretolano’ sotto il peso delle aspettative. Lo riporto uno studio dell’Università Ku Leuven, in Belgio, e della società SciSports, i cui risultati vengono presentati a Boston, alla conferenza Sloan Sports Analytics del Mit. I ricercatori hanno analizzato quasi 7.000 partite in 7 competizioni per vedere come i giocatori si comportano sotto pressione. “Abbiamo sviluppato un modello – evidenzia Jesse Davis – che utilizza l’apprendimento automatico per stimare la quantità di pressione mentale provata dal giocatore in possesso della palla. Il modello analizza come agisce sotto pressione. Supponiamo che la partita sia bloccata all’89° e un giocatore decide di provare a segnare invece di passare la palla. Il modello analizzerà se è stata una buona decisione, se il tiro è stato eseguito bene e come ha influito sul risultato. Lo scenario ideale – rileva- è che abbiano una prestazione stabile, indipendentemente dalla pressione. Le analisi mostrano che Cristiano Ronaldo non si accorge delle pressioni, le sue prestazioni sono costanti, mentre Neymar prende decisioni peggiori”. Sergio Agüero, del Manchester City, sembra eccellere sotto pressione, mentre così non è per un altro grande attaccante, Luis Suárez del Barcellona.

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