Vai al contenuto

Green Pass, Confcommercio su circolare Viminale: “Gli esercenti non possono sostituirsi ai pubblici ufficiali”

“È importante che abbia evidenziato la distinzione tra la verifica da parte dell’esercente del possesso della certificazione verde per i soggetti che intendono accedere alle attività per cui essa è prescritta e la dimostrazione dell’identità del titolare della certificazione mediante l’esibizione di un documento di riconoscimento. Si precisa, infatti, che la verifica dell’identità ‘ha natura discrezionale ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione medesima’, ma che diviene ‘necessaria nei casi di abuso od elusione delle norme, come, ad esempio, quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione’”.
Così Confcommercio sulla circolare del Ministero dell’Interno che ha chiarito i dubbi sulle verifiche, puntualizzando che “la sanzione per l’accertata non corrispondenza tra possessore e intestatario della certificazione verde è applicabile solo nei confronti dell’’avventore, ‘laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità anche a carico dell’esercente’”. Al di là dei chiarimenti, Confcommercio ribadisce che “pur restando ferma la volontà di contribuire allo sviluppo della campagna delle vaccinazioni, gli esercenti non possono certo sostituirsi ai pubblici ufficiali”. lp/AGIMEGThe post Green Pass, Confcommercio su circolare Viminale: “Gli esercenti non possono sostituirsi ai pubblici ufficiali” first appeared on Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco – AGIMEG.

Autore: Claudio Ramoni
Fonte:https://www.agimeg.it/focus/greepass-confcommercio-su-circolare-viminale-esercenti-non-possono-sostituirsi-a-pubblici-ufficiali

Powered by WPeMatico