Il presidente del Deportivo ci prova: “Servono il tempo effettivo e partite da 70 minuti”

Quando si lotta punto a punto con gli avversari, a prescindere che in ballo ci sia la vittoria di un titolo o una promozione, il rischio di perdere per un dettaglio è concreto. E può portare anche a decisioni estreme o a proposte rivoluzionarie.

Come quella avanzata dal presidente del Deportivo La Coruña Augusto César Lendoiro la cui squadra, retrocessa dalla Liga nella scorsa stagione, è in lotta per l’immediato ritorno nella massima serie spagnola.

Lo 0-0 nel derby dell’Epifania contro il Lugo, però, non è andato giù al presidentissimo, infuriato per le tante perdite di tempo degli avversari, riusciti a strappare un punto pur avendo chiuso la partita in nove contro undici.

E allora, ecco l’idea per cambiare il calcio: “Bisogna cambiare, le partite devono durare 70 minuti con il tempo effettivo, con due tempi da 35″ le parole di Lendoiro riportate da Marca.

Non proprio una cosa nuovissima, ma che secondo il pensiero del presidente del club galiziano potrà anche aiutare l’arbitro: “Così si eviteranno perdite di tempo deliberate nel finale o finti infortuni e non ci potranno più essere proteste, perché il tempo sarà ufficiale e non dipenderà più dai minuti di recupero. Il calcio ha regole vecchie che vanno aggiornate anche in base all’avvento della tecnologia – ha aggiunto Lendoiro, tornato poi a parlare della gara contro il Lugo – Loro hanno subito due espulsioni discutibili, ma nel recupero di quattro minuti che ha concesso l’arbitro, poi diventati cinque e mezzo, di fatto non si è mai giocato”.

[fncvideo id=748175 autoplay=true]

The post Il presidente del Deportivo ci prova: “Servono il tempo effettivo e partite da 70 minuti” appeared first on ITA Sport Press.