India, l’incredibile storia di Gourav Mukh: 28enne che si dichiara adolescente…

Segnare quello che per poco tempo è stato il gol più giovane nella storia del campionato indiano, ma finire squalificato per cinque mesi poco dopo.

Questa è l’incredibile storia che ha vissuto Gourav Mukh, fresco di debutto con il Jamshedpur all’età di 16 anni. O meglio, così sembrava, perché il ragazzo, che ha impiegato solo dieci minuti per trovare la via del gol, è stato smascherato poco dopo. La sua carta d’identità reale è sempre verde, ma non così tanto, visto che l’età effettiva del giocatore è 28 anni.

Non è la prima volta nella storia che si verifica un fatto del genere, se è vero che proprio in Italia fece scalpore nel la storia di Eriberto, calciatore brasiliano portato in Italia dal Bologna, ma poi affermatosi al Chievo, il cui vero nome era Luciano e la cui vera età era superiore di quattro anni rispetto a quanto dichiarato al momento dell’approdo nel Belpaese.

In questo caso, però, spicca la recidività del club, se è vero che già nel 2015 la Federazione indiana punì il Jamshedpur per aver fatto giocare quattro calciatori con una falsa identità in un torneo Under 15. Curiosamente, tra questi c’era proprio Mukh: curioso peccato di ingenuità, dato che il giocatore non poteva certo essere passato dall’adolescenza a 28 anni in 36 mesi…

Il ragazzo, fermato appunto per sei mesi dalla Federazione, aveva peraltro dichiarato la propria età reale in un’intervista a settembre a The Telegraph, un giornale indiano.

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