“In questo momento alla FIFA abbiamo tre pensieri in mente: la salute, al primo posto; poi vedere come possiamo aiutare al meglio la comunità calcistica; la terza, con il rallentamento che la nostra vita ha subito possiamo pensare al futuro e a come uscirne insieme e meglio di prima”. E’ quanto ha detto Gianni Infantino, presidente della FIFA, in un video-messaggio rivolto ai club di A, inviato a FIGC e Lega Serie A e riportato da Sky Sport. “Nessuna competizione o partita vale il rischio di una sola vita umana. Tutti dovrebbero tenerlo a mente. Sarebbe più che irresponsabile costringere a riprendere le competizioni se le cose non sono sicure al cento per cento. Se dobbiamo aspettare ancora un po’? Allora dovremo farlo”, ha aggiunto. “Stiamo lavorando sul Fondo di soccorso ed emergenza. Oggi ci troviamo in una situazione finanziaria molto forte. La FIFA gode di una buona reputazione sui mercati finanziari, questo ci ha aiutato a consolidare una solida base di riserve, composte dai soldi del calcio. Quando il calcio è in difficoltà, dobbiamo pensare a cosa fare per aiutarlo. Questa è la nostra responsabilità e questo è il mio modo di vedere in qualità di presidente della FIFA. Tutti ci troviamo di fronte a problemi finanziari a vari livelli. Troveremo insieme le soluzioni, non sarete mai soli. I nostri collaboratori stanno lavorando alle soluzioni più appropriate per offrire la flessibilità necessaria che si adatti alle vostre esigenze, applicando i principi di buon governo. L’obiettivo è avere un fondo con una struttura di governance indipendente. Il mondo saprà dove va il denaro”, ha continuato. “Al fine di offrire un sostegno immediato a tutti voi, ho chiesto all’amministrazione della FIFA di prendere le misure necessarie con la collaborazione dei Comitati competenti per anticipare il pagamento della seconda parte dei vostri costi operativi, previsto per la seconda metà dell’anno. Ho chiesto anche di derogare ai criteri aggiuntivi all’adempimento degli obblighi sia per quest’anno che per l’anno scorso, affinchè l’intero importo sia pagato a tutti voi”, ha detto. “Se il calcio riesce ad avere una discussione in cui tutti contribuiscono tenendo conto conto dell’interesse globale, il futuro sarà meglio del passato. Attualmente, ci concentriamo su tre aree: abbiamo guardato le sfide del calendario internazionale e sono consapevole della necessità di proteggere il calcio delle nazionali, che significa la sopravvivenza per la stragrande maggioranza di voi tutti. Dobbiamo trovare l’equilibrio per la protezione del calcio dei club come motore del nostro gioco. Stiamo anche esaminando i contratti dei giocatori e i periodi di trasferimento, mostrando flessibilità e buonsenso dell’approccio legale in futuro. Analizzeremo infine come aiutarvi nel modo più concreto ed efficiente con un fondo specifico. Momenti eccezionali richiedono soluzioni eccezionali e globali”, ha concluso. cdn/AGIMEG
L’articolo Infantino (FIFA): “Nessuna partita vale il rischio di una vita. Sarebbe irresponsabile riprendere le competizioni se le cose non sono sicure” proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.
Fonte: https://www.agimeg.it/pp2/infantino-fifa-partita-vita-irresponsabile-competizioni-calcio
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