Infantino: “Troppa violenza nel calcio”

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Il presidente della FIFA Gianni Infantino, ai microfoni di Marca, ha commentato la decisione di far disputare la finale di ritorno di Copa Libertadores  tra River Plate e Boca Juniors al Bernabeu di Madrid: “La CONMEBOL, dopo aver analizzato la situazione, è giunta alla conclusione che giocare a Madrid fosse l’unica soluzione. I presidenti di Real e Atletico si sono subito resi disponibili dandoci una mano. Si è trattato di un caso eccezionale che ha richiesto misure eccezionali.  Non è stata comunque una mia decisione: io ho soltanto dato un aiuto alla CONMEBOL in un momento complesso. Inizialmente si era pensato di giocare perché sembrava la cosa corretta da fare: c’erano 60mila persone allo stadio, un intero Paese e tutto il mondo collegati. Quattro idioti che lanciano pietre non dovrebbero fermare tutto questo. Erano più di quattro? Non importa: sempre idioti restano. Quando ci siamo resi conto che alcuni calciatori non erano in grado di giocare, abbiamo optato per posticipare la gara. C’è troppa violenza nel calcio. Dobbiamo ricordarci che si tratta solo di una partita. Una partita importante in questo caso, certo, ma pur sempre una partita”.

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