La notizia era nell’aria da qualche giorno, ma adesso è ufficiale. L’Inter non inoltrerà ricorso verso la sentenza del Giudice Sportivo, che in data 27 dicembre aveva punito il club nerazzurro con due partite da giocare a porte chiuse, e un altro senza la possibilità di riempire la Curva Nord, dopo gli ululati razzisti che i supporters nerazzurri avevano rivolto al difensore del Napoli Kalidou Koulibaly.
“FC Internazionale Milano – si legge – comunica che non verrà presentato ricorso contro le decisioni assunte dal giudice sportivo della Lega Nazionale di Serie A per i fatti accaduti durante la partita Inter-Napoli dello scorso 26 dicembre”.
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I giocatori di Spalletti saranno quindi senza tifosi per la partita del 13 gennaio in Coppa Italia contro il Benevento, per la prima di ritorno in campionato del 19 gennaio contro il Sassuolo, mentre la Curva Nord sarà chiusa il 3 febbraio contro il Bologna.
Sul modello di quanto fatto dalla Juventus in circostanze analoghe, però, la società ha fatto domanda di aprire, contro il Sassuolo, il primo anello arancio per i bambini dei settori giovanili, per lanciare un forte segno contro ogni forma di razzismo.
“Il Club ha invece inoltrato richiesta alla Federcalcio e alla Lega Nazionale di Serie A per offrire la possibilità a bambine e bambini delle Scuole Calcio nerazzurre e a ragazze e ragazzi del Centro Sportivo Italiano di assistere alla gara contro il Sassuolo, in programma il prossimo 19 gennaio e valevole per la 20^ giornata di Serie A, dal Primo Anello Arancio. Un’iniziativa importante per lanciare un segnale forte e chiaro contro ogni forma di discriminazione e violenza”.
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