Inter, Spalletti: “Al Cagliari non abbiamo concesso nulla. Lautaro Martinez? E’ un giocatore egoista, ma…”

Missione compiuta per l’Inter che, ieri sera, ha conquistato la sua terza vittoria consecutiva.

Un successo, quello maturato a San Siro contro il Cagliari, che ha permesso alla compagine nerazzurra di agganciare il terzo posto in classifica. Intervistato a margine del match contro il club sardo il tecnico dei meneghini, Luciano Spalletti, ha parlato dell’importante risultato ottenuto dai suoi: “Sono contentissimo, perché ho avuto la possibilità di cambiare giocatori e mettere forze fresche. Non abbiamo concesso nulla, uno-due tiri in porta. Una vittoria importante per la classifica. Abbiamo perso qualche volta in palleggio e concesso palloni banali, secondo me non sta bene venirlo sempre a dire, vedo che si ripete per questo meglio passarci sopra e andare avanti. Non siamo stati fluidi come ci piacerebbe. La Juventus? Potrebbe prendere ancora più convinzione dopo la vittoria con il Napoli. Il campionato è ancora lungo, hanno una rosa fortissima e c’è anche la Champions, ma Allegri ruota i calciatori e non sarà facile trovarli con debito di ossigeno”.

L’allenatore nerazzazzurro si è inoltre soffermato a parlare del neo acquisto, Lautaro Martinez, autore della prima rete: “È un calciatore forte, ha tutto: qualità, tecnica, forza e un po’ di egoismo. Si riesce a girare nel traffico dei difensori con grande facilità, ha intuizioni, capacità di andare alla conclusione, poi allenandosi con Mauro ha imparato qualcosa. Ha carattere, tecnica, forza di gambe, tiro. Certo, forse è un po’ egoista visto che nel finale in quel due contro uno non ha passato la palla ed è andato a concludere da solo e poi l’ha persa. Ma non fa male un filino di egoismo… Lui e Icardi sono molto amici, e sono anche ragazzi molto sensibili. In campo insieme? Per il momento no“.

Infine, Spalletti, ha parlato delle rispettive prestazioni offerte da Dalbert Henrique e Radja Nainggolan: “Dalbert è cresciuto e stasera ha fatto bene ed è stato accettato anche dallo stadio, a volte non è lucido tanto da fare letture veloci ma stasera ha fatto una grande partita. Ha una grande corsa ed un buon piede: nel suo tiro rivedo le doti di Roberto Carlos. Poi è chiaro che deve affinare la sua qualità, ma la classe c’è. Nainggolan? Gli darei 6-. Lui è uno che può fare molto di più, può dare una mano maggiore alla squadra: ha perso dei palloni che gente come lui non deve perdere. Ha fatto una buona partita, chiaro, però io lo conosco bene e può fare molto di più”.