Matteo Politano rischia di restare fermo per oltre un mese dopo il durissimo contrasto subito qualche minuto dopo il suo ingresso al posto di Lukaku, nella partita persa per 3-2 al Westfalenstadion contro il Borussia Dortmund. Pur decidendo, in maniera molto coraggiosa, di rimanere in campo fino al termine della partita, in quanto Conte aveva terminato i cambi, è uscito poi in stampelle.
Tra ieri e questa mattina, l’attaccante nerazzurro, si è sottoposto agli esami clinici e strumentali, presso l’istituto Humanitas di Rozzano dopo l’infortunio subito durante l’ultima giornata di Champions League, evidenziando una distorsione alla caviglia sinistra, le sue condizioni saranno da rivalutare nelle prossime settimane.
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L’infortunio dell’ex Sassuolo si aggiunge a quello di Alexis Sanchez, che tornerà a disposizione soltanto nel 2020, mettendo alle strette mister Conte, restringendo così le opzioni per il reparto offensivo nerazzurro, potendo contare soltanto su Lukaku, Lautaro Martinez e sul baby Esposito. Tra gli altri infortunati, c’è Gagliardini che sarà sicuramente out con il Verona. Asamoah e D’Ambrosio prossimi al recupero. Sensi invece è pronto a rilanciarsi per una maglia da titolare, nel match contro gli scaligeri.
Di seguito il comunicato ufficiale dell’Inter:
“Esami clinici e strumentali, tra ieri e questa mattina, per Matteo Politano presso l’Istituto Humanitas di Rozzano.
Gli accertamenti hanno evidenziato una distorsione della caviglia sinistra. Le condizioni di Politano, che nella prima fase di trattamento avrà la caviglia immobilizzata, saranno rivalutate nelle prossime settimane.”
Fonte: https://www.mediagol.it/notizie/inter-stop-per-matteo-politano-brutta-tegola-per-conte-diagnosi-e-tempi-di-recupero/
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