Vai al contenuto

Italia, Mancini: “Penso già a qualificarmi all’Europeo, ripartiamo da Chiesa e Balotelli”

<> on May 27, 2018 in St Gallen, Switzerland.” srcset=”http://images2.gazzanet.gazzettaobjects.it/wp-content/uploads/sites/27/2018/05/gettyimages-963066678-300×227.jpg 300w, http://images2.gazzanet.gazzettaobjects.it/wp-content/uploads/sites/27/2018/05/gettyimages-963066678-768×581.jpg 768w, http://images2.gazzanet.gazzettaobjects.it/wp-content/uploads/sites/27/2018/05/gettyimages-963066678.jpg 1024w, http://images2.gazzanet.gazzettaobjects.it/wp-content/uploads/sites/27/2018/05/gettyimages-963066678-632×478.jpg 632w” sizes=”(max-width: 1024px) 100vw, 1024px”></p>
<p>Una vittoria, una <strong class='StrictlyAutoTagBold'>sconfitta</strong> ed un pareggio: così è <strong class='StrictlyAutoTagBold'>iniziata</strong> l’avventura di Roberto <strong>Mancini</strong> sulla panchina <strong>dell’Italia.</strong></p>
<p>Chiusa la stagione, Mancini pensa già a settembre quando gli <a class=azzurri inizieranno il cammino tra qualificazioni all’Europeo 2020 e la Nation League.

Penso a qualificarmi per l’Europeo e poi a disputarlo alla granderacconta Mancini in una lunga intervista a GQ – io gioco sempre per vincere. Ma confesso che l’idea del Mondiale, visti i precedenti, già mi frulla in testa”.

Tra i giovani più interessanti di questa Italia c’è Federico Chiesa, un punto fermo per Mancini: “Ogni tanto mi fermo a osservarlo, perché con lui viaggio nel tempo. Federico è identico a Enrico, le stesse finte, la stessa accelerazione, un tiro molto simile. Quest’anno ha segnato poco in relazione alle potenzialità, ma è il classico talento che può esplodere in qualsiasi momento anche dal punto di vista realizzativo. Io me lo aspetto”.

Chiosa finale di Mancini su Balotelli: “Provo affetto per lui, è ovvio, ma il suo ritorno in azzurro ha motivazioni esclusivamente calcistiche. Mario ha soltanto 28 anni, e quindi fa ancora in tempo a prendersi tutte le soddisfazioni che desidera perché al suo background fisico e tecnico ha aggiunto l’esperienza. Insomma, è cresciuto in tutti i sensi. Considerato che la Nazionale è destinata a perdere lo zoccolo duro che ci ha tenuto a galla fino al flop con la Svezia, ho bisogno di nuovi leader. Mario ha l’età e la credibilità tecnica per farlo, e per fortuna non è l’unico.

Fonte: http://www.mediagol.it/nazionali/italia-mancini-penso-gia-a-qualificarmi-alleuropeo-ripartiamo-da-chiesa-e-balotelli/