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Juventus, Chiellini racconta l’isolamento: “Chiuso in stanza da solo aspetto il tampone. Qui siamo io, Rugani e due chef”

Chiellini

Giorgio Chiellini racconta l’isolamento volontario al J Hotel. Il difensore della Juventus, intervenuto a margine di una diretta Instagram in occasione dell’iniziativa Webathon x il Piemonte, ha parlato del periodo di quarantena a Torino dopo il caso di positività del compagno di squadra Daniele Rugani.

DA SOLO – “L’isolamento volontario lo sto trascorrendo al J Hotel perché da fine gennaio la mia famiglia è a Livorno”, ha detto il centrale. “Oltre a me, qui nella struttura, ci sono Rugani, un paio di fisioterapisti e i due chef. Io sono in camera da una settimana, esco solo in corridoio al mattino quando mi rifanno la stanza. Nel frattempo stiamo facendo i tamponi anche se io devo ancora farlo. Per fortuna anche i due casi che abbiamo avuto sono pressoché asintomatici”.

UTILE – Una situazione che, paradossalmente, è tornata utile al difensore bianconero reduce dal grave infortunio: “Questa pausa per me rappresenta un piccolo aiuto”, ha ammesso Chiellini. “Anche sotto il profilo sportivo ne avrei fatto volentieri a meno, perché dopo quattro mesi e mezzo di lavoro individuale da poco ero tornato ad assaporare il gusto degli allenamenti con i compagni, ma almeno adesso posso mettere altro lavoro nelle gambe e riavvicinarmi al livello degli altri”.

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