Juventus, i bianconeri potranno fare ricorso per la squalifica di Cristiano Ronaldo: ecco i possibili scenari

La Juventus dovrà fare i conti nei prossimi giorni con la sanzione decisa dalla commissione disciplinare della Uefa in relazione all’espulsione di Cristiano Ronaldo nel match di Champions League contro il Valencia.

Il verdetto dipenderà molto dal referto dell’arbitro Felix Brych, che ieri ha mostrato un rosso diretto all’attaccante portoghese a seguito di uno scontro avuto con l’avversario Jeison Murillo e – secondo il direttore di gara – terminato con una presunta tirata di capelli. Tuttavia, per comprendere come la commissione disciplinare della Uefa deciderà come punire il gesto è necessario esaminare il regolamento: l’articolo 15 del codice di disciplina, che elenca le penalizzazioni da infliggere ai giocatori per comportamenti scorretti, prevede una sola giornata per un grave fallo di gioco o per condotta antisportiva, in quest’ultimo caso potrebbe rientrare l’accaduto, e tre giornate per condotta violenta, tuttavia per questo tipo di situazioni la Uefa ricorre anticipatamente alla prova televisiva, anche nel caso in cui l’arbitro abbia sostenuto personalmente tale tesi.

La Juventus, in ogni caso, a seguito dell’erogazione della commissione disciplinare di una squalifica da una a tre giornate per il centravanti bianconero, potrà fare appello sulla base degli articoli 50 e 9 del Codice europeo contro le conseguenze disciplinari di un “chiaro errore” del direttore di gara, sostenendo che egli abbia sbagliato nell’applicazione del regolamento. I bianconeri così potrebbero auspicare in una riduzione, anche se – nel caso in cui il turno di squalifica fosse soltanto uno – sarebbe difficile arrivare addirittura ad una sanzione nulla.

Il caso di Cristiano Ronaldo, ad ogni modo, come ha comunicato la Uefa, verrà giudicato il ventisette settembre:
“È stato aperto un procedimento disciplinare dall’Uefa dopo il match tra Valencia e Juventus a carico del club bianconero in particolare nei confronti di Cristiano Ronaldo per un cartellino rosso, violazione dell’articolo 15 del Codice di disciplina dell’Uefa. Il caso verrà esaminato dalla commissione disciplinare dell’Uefa il 27 settembre“.