Juventus, l’ex Davids: “Mi rivedo in Matuidi. Razzismo? Bisogna fare qualcosa di forte”

Dopo l’addio al calcio giocato Edgar Davids è ancora in cerca della propria dimensione professionale. Dirigente, allenatore, poi anche impresario di moda e ambasciatore del marchio Juventus, incarico quest’ultimo ricoperto dal 2013.

In Italia per un evento di moda, l’ex centrocampista olandese, proprietario del marchio ‘Monta Junior’, ha parlato proprio della sua Juventus e del sogno Champions: “La Juventus è nella storia del calcio italiano, ma gli scudetti non bastano più. Quest’anno c’è la possibilità di vincere anche la Champions, con Ronaldo ci sono più possibilità”.

Davids ha poi rivelato di rivedere le proprie caratteristiche in un elemento dell’attuale rosa bianconera: “Il calcio è un po’ cambiato rispetto ai miei tempi, ma mi piace molto Matuidi. Dopo il Mondiale lo vedo cresciuto e a mio parere può ancora migliorare”.

Passando ai possibili bianconeri del futuro, il Pitbull ha parlato del connazionale Matthijs de Ligt, giovanissimo capitano dell’Ajax e obiettivo della società per la prossima stagione: “È un giovane molto bravo, ha talento e capacità ma quando esci dal tuo paese per giocare nelle big il discorso può essere diverso. Mi auguro che continui così. Anche Kluivert è forte, ma in Italia bisogna dare il tempo di ambientarsi”.

Infine la rabbia per la piaga del razzismo: “Non riesco a capire come possa succedere una cosa del genere nel 2019, anche se nnon credo ci siano tanti razzisti. C’è un gruppo piccolo, ma è necessario che smetta subito. Ormai in tutte le squadre ci sono giocatori di colore. I club dovrebbero parlare, bisogna fare qualcosa di forte e anche in fretta. Io sono stato in italia più di dieci anni e mi sono trovato molto bene, per me è la seconda casa”.

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