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Juventus, torna di moda il Made in Italy

Getty Images

Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, le statistiche dicono che negli ultimi tre anni di Juventus i giocatori italiani impiegati sono stati sensibilmente meno rispetto a quelli stranieri. Il risultato è quello che conta, forse si, ma non sarebbe giusto che la squadra capace di vincere sette scudetti consecutivi mettesse in mostra anche i talenti nostrani? Sì, e anche la dirigenza bianconera sembra essere favorevole e disposta a cambiare il trend. Il dg bianconero Beppe Marotta ha confermato infatti l’intenzione della Juventus di puntare forte “su uno zoccolo duro italiano”.

TANTI STRANIERI – Nelle ultime stagioni, i dati sono stati eloquenti. L’annata 2014/15 è stata l’ultima ad aver visto più giocatori italiani impiegati rispetto a quelli stranieri: 28 i giocatori utilizzati di cui 16 di nazionalità italiana.  L’anno successivo però un cambio deciso verso l’esterno con 18 giocatori stranieri e solamente 10 appartenenti all’Italia. Nella stagione 2016/17, anche in maniera meno netta, ancora 15 stranieri e solamente una decina di italiani. I risultati sono stati ottimi ma la Juventus ha fatto una chiara scelta che adesso deve essere cambiata.

CAMBIO DI ROTTA – La campagna Made in Italy, in realtà, è cominciata già nella scorsa annata quando nel gennaio 2017, la dirigenza bianconera ha chiuso per Caldara e Spinazzola nonostante li abbia voluti lasciare in prestito all’Atalanta. Da sottolineare anche l’investimento importante su Bernardeschi. L’esterno ex Fiorentina è stato acquistato per circa 40 milioni, segno che l’intenzione della Juventus sia proprio quella di cambiare il piano d’azione. Ma il cambio di rotta vero e proprio si vedrà in questa campagna acquisti con la conferma di voler puntare sulle eccellenze italiane. Non è infatti un segreto che la Juventus sia da tempo sulle tracce di Matteo Darmian, terzino del Manchester United ed ex Torino. Il classe ’89 ha bisogno di rilanciarsi a grandi livelli dopo l’esperienza in Premier League non esaltante e Marotta ha individuato in lui il sostituto dei partenti Asamoah e Lichtsteiner. L’altro nome importante, prossimo all’approdo in quel di Vinovo, è Mattia Perin. Il portiere del Genoa ha annunciato l’addio al Grifone e sembra essere il prescelto per il dopo Buffon nonostante la presenza di Szczesny con il quale lotterà per il posto da titolare. I nuovi andranno ad aggiungersi a chi è già presente in rosa come Pinsoglio, Rugani, De Sciglio e Marchisio senza dimenticare chi potrebbe tornare alla base come Kean e Mandragora. La nuova Juventus sarà targata Italia.

Bernardeschi festeggia lo scudetto

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