Kompany segna e avvicina il Manchester City al titolo, ma i compagni…non volevano che tirasse

Gol vittoria contro il Leicester e titolo di Premier League ad un passo. Vincent Kompany, difensore e capitano del Manchester City, ha messo a segno uno dei gol più pesanti della sua carriera di giocatore. L’1-0 che avvicina i Citizens al trionfo finale è merito di una sua conclusione incredibile che si è infilata sotto l’incrocio dei pali.

L’esultanza sul campo e al termine della gara è stata incredibile. Tutti i giocatori sono rimasti increduli davanti alla prodezza balistica del giocatore, non solito a marcare, tantomeno in questa maniera. Come riporta AS, infatti, al termine della gara lo stesso Kompany ha rivelato a ESPN che alcuni compagni non avrebbero voluto che lui tirasse.

NON TIRARE – “Mentre caricavo il tiro, ho sentito diversi urlare ‘Non calciare, non calciare'”, ha rivelato Kompany che poi ha continuato: “Non ho fatto una carriera così lunga e importante per sentirmi dire che non potevo calciare. Decido io se e quando farlo. Per 15 anni ho promesso ai miei tifosi che avrei realizzato un gol come questo. E ce l’ho fatta”. Incredibile il racconto del belga classe ’86 che trova conferma anche nelle parole a caldo di Aguero e Gabriel Jesus sul campo, e del compagno Sterling che, attraverso Twitter, ha ammesso quanto avvenuto sul campo scrivendo: “La mia faccia che dice no Vinny non tirare. Ma che gol hai fatto fratello. Che capitano!”.

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